Scilipoti Isgrò, esponente dell’assemblea parlamentare della Nato, dichiara: “Condanniamo con fermezza la decisione, comunicata nelle ultime ore, della Corea del Nord di continuare a sviluppare il suo arsenale nucleare, al fine di raggiungere la parità strategica con gli Stati Uniti, nonostante le sanzioni approvate dall’Onu in seguito al test atomico del regime di inizio settembre e la dichiarazione, varata ieri dal Consiglio di Sicurezza, dopo il lancio di un nuovo missile balistico nello spazio aereo giapponese. Condividiamo i contenuti del documento, che ha ricevuto il via libera all’unanimità dal Palazzo di Vetro di New York, che sottolinea come l’attuale crisi mini deliberatamente la pace, causando timori per la sicurezza in tutto il mondo”. “E’ impossibile – aggiunge il senatore di Forza Italia -, alla luce di tali veritiere e preoccupanti affermazioni dell’organo deputato alla stabilità internazionale, valutare positivamente quanto detto dal consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, generale Mc Master, che non ha escluso, ieri per l’ennesima volta, un possibile intervento militare americano nei confronti di Pyongyang, aggiungendo che il tempo per la diplomazia “sta per scadere”. Queste considerazioni contribuiscono ad allontanare la ripresa del dialogo tra le parti coinvolte nella gravissima crisi in corso, generando allarme soprattutto in Asia, tanto da spingere la Cina ad avviare oggi esercitazioni di difesa aerea tra Pechino e Shangai. Preghiamo affinché Dio possa illuminare, al fine dell’avvio di una de-escalation, i capi di stato e di governo che parteciperanno, da martedì, all’assemblea generale delle Nazioni Unite. La Bibbia ci ricorda che “Dio infatti non ci ha dato uno Spirito di timidezza, ma di forza, di amore e di saggezza”.