(di Massimiliano D’Elia) Non pubblicamente ma in stanze private, questa è la nuova tendenza che consente a piccoli anonimi gruppi di persone di poter chattare in maniera riservata. La partecipazione può avvenire solo su invito di uno dei componenti della room virtuale. In maniera più restrittiva ci sono room dove l’ingresso è concesso solo dall’amministratore della stanza stessa.
Una nuova opportunità per socializzare a distanza da una parte all’altra del globo senza condividere necessariamente contenuti con il pubblico dei tradizionali social media. Su questa filosofia si basa la piattaforma Discord balzata alla cronaca mondiale per la vicenda Pentagon leaks che ha visto un giovane militare della guardia nazionale americana diffondere in rete, su una chat room privata, decine di documenti top secret, poi finiti inesorabilmente su social commerciali come Telegram e Twitter.
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Come scrive il WP Discord comprende 19 milioni di chat room con 150 milioni di utenti attivi mensili, in tutto il mondo.
Discord, che ha sede a San Francisco, ha dichiarato in una nota che sta collaborando con le forze dell’ordine sulla vicenda della fuga di notizie del Pentagono. La società ha anche affermato che lo staff che si occupa di sicurezza è in grado di bannare gli utenti, chiudere le chat room e avvisare le autorità quando si riescono a scovare contenuti che violano le leggi statali. Ad oggi Discord tende a cercare solo immagini violente o a sfondo sessuali. Le immagini dei documenti classificati, come quelle condivise per la prima volta su Discord a gennaio, possono, pertanto, facilmente sfuggire alla rete di sicurezza interna.
Discord è diventato un importante luogo di ritrovo per gli utenti interessati ai videogiochi e all’intelligenza artificiale. Il suo server più grande, scrive WP, per la trattazione e condivisione di immagini è AI Midjourney che ha più di 15 milioni di follower. Ma molti server si rivolgono a un pubblico molto più limitato e ospitano solo centinaia o dozzine di follower.
Thug Shaker Central, la comunità che conta solo 24 utenti, interessata al Pentagon Leaks, è nata da un diverso server Discord, il cui amministratore è Oxide che possiede anche un account YouTube con 173.000 abbonati. Oxide, che ha parlato a condizione di anonimato per proteggere la sua privacy, ha dichiarato di aver bandito un certo numero di membri più di un anno fa a causa del loro costante e “fastidioso” trolling a carattere razzista e l’inesorabile pubblicazione di un video noto come “thug shaker”, che mostra un uomo di colore in un film porno gay.
Oxide ha detto al WP che i membri “cacciati” dal canale si sono poi ritrovati su un server derivato più piccolo, il Thug Shaker Central, dove i documenti trapelati sono stati pubblicati per la prima volta. Oxide ha affermato che nessun documento è stato condiviso sul suo Discord e che non sa chi li abbia divulgati.
Ha poi ritenuto opportuno cancellare l’intero server nei giorni scorsi dopo che un rapporto del sito investigativo Bellingcat aveva collegato il suo server ai leaker.
I record pubblicati su Thug Shaker Central sono stati poi trasferiti su un altro server dedicato, intestato ad uno youtuber noto con il nickname wow_mao (famoso per i suoi video scherzosi che si rifanno ai governi e alla geopolitica).
Wow mao, che ha parlato con The Post attraverso una chiamata su Discord, ha detto di aver iniziato a fare video quando aveva 16 anni. I miei follower hanno trovato attraente il mio stile comico spigoloso e ironico. Ora ha 245.000 follower su YouTube e guadagna circa $ 600 al mese in annunci su YouTube, più altri $ 200 al mese dalle donazioni dei fan su Patreon, un servizio in abbonamento per i creatori di Internet.
Wow_mao specificando che è estraneo a quello che è successo sul suo server ha così commentato in un video al The Post: “Sono una microcelebrità su Internet che pubblica merda e mi piacerebbe mantenerla così”.