Con questo seminario di studi cancelliamo 20 anni di sentenze sulla sottrazione dei figli ai genitori biologici
(di Francesca Proietti Cosimi) La locuzione cogito ergo sum, che significa letteralmente «penso dunque sono», è la formula con cui Cartesio esprime la certezza indubitabile che l’uomo ha di se stesso in quanto soggetto pensante (NoN penso dunque sono AndreaMagri).
La rivoluzione copernicana della conoscenza: Kant elabora una concezione della conoscenza che costituisce una vera e propria rivoluzione, perché al centro del processo conoscitivo non pone più l’oggetto ma il soggetto con le sue capacità e attività.
Con il cogito ergo sum Cartesio sembra in parte rifarsi alla filosofia di Agostino e alla sua affermazione Si fallor sum (Se sbaglio esisto), ma in realtà ne capovolge radicalmente la prospettiva: per Agostino, infatti, il dubbio era espressione della verità, e significava che io ho la capacità di dubitare solo in quanto c’è una Verità che mi trascende e rende possibile il mio pensiero.
Karl Raimund Popper La teoria oggettivistica della verità Congetture e confutazioni (1963) è la più importante raccolta di saggi di Popper successiva alla Logica della scoperta scientifica. In essa, Popper da una parte ribadisce il carattere congetturale della scienza e l’importanza del metodo della falsificazione, che pervade tutti i campi dell’esperienza umana per la sua aderenza alle procedure evolutive degli organismi viventi. Dall’altra, però, egli si contrappone alle possibili derive funzionaliste della sua teoria, ribadendo il carattere oggettivo della verità come «principio regolativo», nel senso kantiano. L’ultimo Popper si concentrerà sempre più su questo argomento, riguardo al quale proponiamo alcuni passi particolarmente significativi tratti dal saggio Verità, razionalità e la crescita della conoscenza scientifica (1960).