Dopo l’anticipo di ieri tra Frosinone ed Avellino terminato con il risultato di 1-1, si sono appena concluse la maggior parte delle partite della 15ª giornata del campionato di calcio di serie B.
I titoli del giorno se li guadagnano di diritto il Parma ed il Bari che grazie alle vittorie di oggi superano il Frosinone ed il Palermo, che però giocherà nel posticipo del “monday night” alla Favorita contro il Cittadella e si prendono la vetta della classifica in coabitazione. Il Parma ottiene la quinta vittoria nelle ultime sei gare e lo fa strapazzando con un pesante 4-0 l’Ascoli grazie alle reti di Iacoponi, Insigne, Baraye e Munari. Da segnalare che i marchigiani dopo essere rimasti in 10 per l’assurda espulsione di Addae, hanno sbagliato il calcio di rigore del possibile 2-1 con Santini che si è fatto parare al minuto 83 il penalty della speranza da Frattali.
Il Bari conquista invece la sua prima vittoria in trasferta della stagione a Novara dove vince per 2-1 grazie alle reti, tutte nel secondo tempo, di Petriccione ed Anderson, mentre il gol della bandiera per i piemontesi porta la firma dell’ex Maniero che all’87º sigla un rete ininfluente.
Dietro alla coppia di vertice formata da Parma e Bari che guidano la classifica con 26 punti, Palermo e Frosinone vengono raggiunte a quota 25 dal concreto Venezia che torna da Chiavari con un buon punto, frutto del pareggio per 0-0 contro la Virtus Entella rinvigorita dalla cura Aglietti. Un gradino sotto, a quota 24 sale l’Empoli di Vivarini che si conferma autentica macchina d’attacco grazie ai suoi due bomber Caputo/Donnarumma e batte il Cesena con un pirotecnico 5-3. Questa la sequenza dei gol: Donnarumma al 14º del primo tempo e su rigore all’11º della ripresa, Caputo al 27º sigla la rete del 3-0, Fazzi accorcia per il Cesena al 31º, ma prima Zajc al 40º e poi Krunic al 42º chiudono di fatto la contesa, non hanno nessun effetto sul risultato finale i due gol siglati da Jallow al 47º e da Moncini al 49º del secondo tempo. A 21 punti appaiate Cremonese e Salernitana che si scontreranno nel posticipo di domani dell’Arechi per provare ad avvicinare la zona altissima della classifica es allontanarsi dalla 9ª posizione, la prima esclusa dai play-off, oggi occupata dal Pescara di Zeman e dal Carpi a 20 punti. Gli abruzzesi sono tornati alla vittoria per 3-1 contro la Pro Vercelli grazie alla doppietta di Pettinari al 37º ed al 55º, e la rete di Capone al 60º, mentre il gol della bandiera vercellese porta la firma di Morra al 65º. Il Carpi invece incassa una pesantissima cinquina al Curi di Perugia, che tornano alla vittoria dopo quasi due mesi. Le reti dei grifoni sono state realizzate da Buonaiuto al 4º, Bandinelli al 9º, Di Carmine al 33º del primo tempo e al 15º della ripresa, chiude i conti il nord coreano Han al 20º del secondo tempo. Da segnalare nel finale l’errore dal dischetto di Malcore che manda sulla traversa il possibile gol della bandiera. A 19 punti L’Avellino reduce dal l’ottimo punto di ieri a Frosinone, mentre a 18 punti troviamo ben cinque squadre che vanno dal Perugia di cui abbiamo appena parlato, del Cittadella che ha una gara in meno che giocherà lunedì a Palermo, del
Novara sconfitto in casa contro la neo capolista Bari, del Foggia che pareggia allo Zaccheria contro una sempre combattiva Ternana che era passata in vantaggio alla prima occasione con Tremolada al 4º minuto del primo tempo mentre il pareggio dei rossoneri era arrivato al 64º con Beretta. Chiude il quintetto il Brescia che non riesce ad andare oltre il pareggio per 1-1 in casa contro lo Spezia. Gli uomini di Marino erano riusciti ad andare in vantaggio, neanche a dirlo, grazie al solito Caracciolo che al 72º aveva siglato il suo 8º gol stagionale. Il vantaggio però era durato soltanto sei minuti perché al 78º Ammari riporta il risultato sul risultato di pareggio su cui si chiuderà il match e grazie alla sua rete lo Spezia riesce a fare un piccolo passo avanti e si porta a 17 punti, uno in più della zona play-out occupata ad oggi da Pro Vercelli e Virtus Entella, entrambe a quota 16 è reduci rispettivamente dalla sconfitta a Pescara e dal pareggio interno contro il Venezia. Chiudono le tre squadre che al momento occupano le posizioni che se il campionato finisse ora significherebbero retrocessione diretta, vale a dire la Ternana a 15 punti, il Cesena a 14 ed il fanalino di cosa Ascoli che chiude a 13 punti.
GB
Foto: Lega serie B