Il Perugia, davanti ad oltre 11mila spettatori che affollano il Curi batte il Frosinone e lo raggiunge in testa alla classifica. Il match non tradisce le aspettative della vigilia, e si conferma una gara spettacolare sin dall’inizio. Parte meglio il Frosinone che al 13º con Dionisi crea la prima palla gol dell’incontro, ma la conclusione del forte attaccante ciociaro è respinta da Volta che dopo poco si ripete anche su una insidiosa conclusione di Ciano. Passa però alla prima occasione utile il Perugia che al 23º, con l’ex Di Carmine, concretizza al meglio una bella azione dei perugini.
Prima del riposo il Frosinone avrebbe l’occasione per pareggiare con Ciano e poi con Dionisi, ma Rosati (indubbiamente il migliore in campo) risolve in entrambe le occasioni.
Nel secondo tempo, il nordcoreano Han ha sulla testa il pallone del 2-0 offerto sul più classico dei piatti d’argento da Di Carmine, ma il giocatore spreca. Dopo questa azione si conteranno almeno 6 nitide palle gol del Frosinone, ma i calciatori ciociari non riescono a trovare la via della rete. Prima Gori, poi Ciano, poi Daniel Ciofani e per tre volte Dionisi trovano un Rosati in giornata decisamente positiva a negargli il gol, che per quanto visto durante la gara, sarebbe più che meritato. Nel finale il Perugia stringe ulteriormente i denti e complice anche qualche decisione arbitrale discutibilissima (clamoroso il fuorigioco fischiato a Dionisi involatosi da solo di fronte al portiere avversario, oltre alla mancata espulsione dell’ex frusinate Zanon reo di una gomitata sul volto di Beghetto a palla lontana), la partita finisce con la quarta vittoria in campionato del Perugia che dimostra di saper soffrire ed aggancia in vetta proprio il Frosinone, che pur sconfitto esce dal Curi a testa alta e con la consapevolezza di essere meritatamente al comando della classifica.
GB
Foto: Frosinone Calcio