Il Frosinone non riesce a “spiccare il volo”. Ieri sera nell’anticipo della 15ª giornata del campionato di serie B allo Stadio Benito Stirpe, davanti ad oltre 12.000 spettatori di cui circa 700 tifosi irpini assiepati nel settore ospiti del nuovo impianto frusinate, si sono affrontate Frosinone ed Avellino. È finita con il risultato di 1-1 per effetto delle reti siglate al 5º minuto del primo tempo da Castaldo su rigore e al 49º da Daniel Ciofani che realizza di testa su preciso assist di Ciano. Clamorosi i due legni colpiti dal Frosinone, al 12º con Ciano che coglie la traversa ed al 31º con Dionisi che invece colpisce il palo alla sinistra del portiere ospite.
Era l’occasione giusta per il Frosinone di spiccare il volo e superare, almeno temporaneamente la capolista Palermo al comando della classifica. Invece il Frosinone, un po’ per demeriti personali ed imprecisione al tiro dei suoi, un po’ per la buona prova offerta dall’Avellino, che si è giocato la partita a viso aperto, provando in più di una occasione a colpire di rimessa ed anche questa volta, è il caso di dirlo, molto a causa di un arbitraggio su cui pesano alcune decisioni imbarazzanti, non è riuscito a conquistare una vittoria, che ai punti probabilmente avrebbe meritato. Ma il calcio, lo sappiamo bene, non è la boxe, e le due squadre si sono divise la posta al termine di 98 minuti totali fatti di continui rovesciamenti di fronte. Il Frosinone sale a quota 25 mentre L’Avellino di punti ne ha 19.
GB
Foto: frosinone calcio