Dietro il terzetto di testa composto da Perugia, Frosinone e Carpi, avanza due lunghezze dietro il forte Empoli di Vivarini che batte l’Ascoli con un secco 3-0 che rappresenta lo specchio di una gara sempre in mano ai toscani. 8 punti dunque per l’Empoli, guadagnati grazie alle due vittorie ottenute in casa e dai due pareggi conseguiti lontano dalle ora amiche. Vivarini si sistema con un 4-3-1-2 con i due terminali di attacco Donnarumma-Caputo assistiti da Krunic che agisce dietro la micidiale coppia gol.
Vantaggio dei toscani al 37º proprio con Donnarumma che controlla un bel cross di Pasqual e non lascia scampo al portiere ospite Lanni. Il primo tempo si chiude sul risultato di 1-0. Passano meno di cinque minuti nella ripresa e Caputo raccoglie un cross di Untersee dalla destra e sigla il suo quinto gol in campionato.
Sembra di assistere ad un match di box tra due pugili di diverse categorie.
L’Ascoli mostra di essere in grande difficoltà ed il solo Favilli sembra in grado di impensierire la difesa toscana, ma all’85º è ancora l’Empoli ad andare in gol per il definitivo 3-0 grazie al neo entrato Ninkovic.
A Foggia, dopo un grande primo tempo dei rossoneri, chiuso meritatamente in vantaggio per 1-0 grazie alla rete al 42º di Nicastro, il Palermo riesce a recuperare a dieci minuti dalla fine una partita che si era messa davvero male.
Durante il secondo tempo sembra di assistere ad un’altra partita, Tedino si dimostra stratega e sistema la squadra rosanero anche grazie a sostituzioni azzeccatissime. Jajalo e Coronado fanno impazzire il centrocampo del Foggia. Bisogna però attendere l’80º minuto per assistere al pareggio del polacco Murawski che con un gran tiro dalla distanza batte l’incolpevole Guarna ottenendo un pareggio che per quel che si è visto in campo ci sembra il risultato più giusto. Le due squadre infatti nel corso della gara si erano divise il match. Di marca rossonera la prima parte, mentre il Palermo aveva dominato la ripresa. I foggiani si portano a due punti in classifica,frutto di due pareggi casalinghi mentre il Palermo si assesta a 6 punti grazie alla vittoria all’esordio in B contro lo Spezia seguita da tre pareggi consecutivi contro Brescia, Empoli ed appunto Foggia.
Un Novara irriducibile riesce ad avere la meglio contro il Cittadella grazie ad un tiro a rientrare effettuato a tempo praticamente scaduto da Di Mariano che regala a Corini la prima vittoria in casa dopo l’exploit di Ascoli della scorsa settimana che aveva “vendicato” le prime due sconfitte immeritate maturate nelle prime due giornate del campionato ad opera di Carpi e Parma. Una partita molto “bloccata” quella vista ieri al Piola tra Novara e Cittadella. L’avrebbe potuta sbloccare nel primo tempo Macheda, ma l’attaccante ex Manchester United spreca davanti al portiere avversario Alfonso. La replica del Cittadella porta la firma di Arrighini, il cui tiro però è deviato in angolo da Montipò. Anche il secondo tempo non regala niente di spettacolare fino al 95º, quando come detto Di Mariano regala i tre punti al Novara.
Il Pescara, a distanza di una settimana quando in vantaggio di 3 gol sul Frosinone si era visto recuperare ed addirittura superare se non fosse stato per una clamorosa svista del guardialinee De Troia che aveva annullato un gol regolarissimo a Ciofani, ripete l’impresa in negativo. Questa volta all’Arechi di Salerno, dove in vantaggio per 2-0 subisce la rimonta in soli dodici minuti della Salernitana dopo una partita praticamente dominata. Partita piacevole caratterizzata da un gioco frizzante espresso dalle due squadre che si affrontavano con lo stesso modulo e con lo stesso atteggiamento molto spregiudicato. Dopo una serie di errori da una parte e dall’altra è la squadra dell’ex Zeman, peraltro accolto da applausi, a passare in vantaggio. È il 25º del primo tempo, Zampano dalla destra serve Capone che solo davanti al portiere avversario non perdona. Al 36º è Del Sole a sfiorare il raddoppio ma Radunovic è attento e si va al riposo sullo 0-1. Nella ripresa l’ingresso di Zito permette alla Salernitana di rendersi più pericolosa ed infatti i padroni di casa vanno vicinissimo al pareggio con Sprocati che al 21º della ripresa, a portiere battuto, si vede respingere sulla linea da Perrotta un gol già fatto. La classica regola del calcio non si fa attendere ed un minuto dopo il Pescara passa per la seconda volta grazie al bomber Pettinari che solo davanti alla porta rimasta vuota sigla il suo 7º centro personale in cinque partite. Per una squadra normale sarebbe terminata lì la contesa, ma il Pescara con pregi e difetti, tutto mostra meno che essere una squadra normale. La Salernitana conosce l’avversario e non molla. A 12 minuti dalla fine ci pensa Sprocati con un gran tiro a giro dalla distanza a superare Pigliacelli ed a riaprire il match. La rimonta si completa al 90º grazie al gol di Minala sugli sviluppi di un calcio di punizione. Pescara a 5 punti e Salernitana, ancora a digiuno di vittorie a 3.
Il Brescia non riesce a dare continuità alle due ultime ottime prestazioni contro Palermo e Parma ed impatta sullo 0-0 contro una Pro Vercelli che alla vigilia del match era l’unica squadra della serie B ancora a zero punti per effetto delle sconfitte con Frosinone, Ascoli e Cremonese. Il Brescia di Boscaglia si schiera con il 3-5-2 ed opta per il turnover lasciando in panchina gente del calibro di Caracciolo e Bisoli, Grassadonia invece, alla guida della Pro Vercelli sente la sua panchina scricchiolare seriamente e tenta il tutto per tutto schierando i suoi con un inedito 4-3-3. La prima occasione della partita capita ai padroni di casa con Ferrante che però spedisce a lato un colpo di testa pericoloso. La reazione della Pro Vercelli non si fa attendere ed è uno dei suoi uomini migliori di questo opaco inizio di campionato che ha l’occasione per sbloccare la partita. Firenze al minuto 11, approfitta dell’errore di Gastaldello e colpisce a rete ma colpisce che gli nega la gioia del gol. La gara non regala particolari emozioni. Boscaglia prova a vincerla inserendo al 7º della ripresa il bomber Caracciolo che si rende protagonista di un colpo di testa di facile neutralizzazione però per il portiere piemontese e per un fallo da rigore che subisce ma che l’arbitro non concede. Pareggio tutto sommato giusto al triplice fischio.
La Virtus Entella coglie la prima vittoria del campionato contro una discreta Ternana che però mostra diverse disattenzioni in fase difensiva ed è costretta ad arrendersi in quel di Chiavari. Partono forte i padroni di casa che vanno immediatamente in vantaggio con Eramo brillantemente servito da Luppi. È il 2º minuto di gioco è la Ternana è già sotto. I rossoverdi però accompagnati come ai vecchi tempi da un nutrito gruppo di sostenitori, non demordono e mostrano una buona organizzazione di gioco che porta inevitabilmente al meritato pareggio di Montalto abile a colpire di testa e mettere la palla in rete proprio sotto la curva ternana. Il secondo tempo è caratterizzato da una Virtus Entella più determinata. Al 51º sfiora il gol con Diaw, ma quattro minuti dopo passa grazie al bomber Luppi che al volo gira in porta una bella palla offerta da Troiano. Passano solo 5 minuti ed al 60º è ancora Luppi a mettere una palla al centro dell’area avversaria che il difensore ternano Gasparetto infila sfortunatamente nella sua porta. La Ternana non demorde, ma trova uno Iacobucci in gran giornata. Vani i tentativi di riaprire il match dei rossoverdi Carretta, Bordin e Defendi. Finisce 3-1, ma la Ternana combattendo fino alla fine, conferma di attraversare un buon momento.
GB
Foto: lega serie b