Il governo sudcoreano ha ripetuto che cercherà il dialogo con la Corea del Nord, pur rispondendo con fermezza ai test missilistici di Pyongyang, test come quello realizzato all’alba di oggi quando un missile ha sorvolato, per la prima volta in otto anni, il territorio giapponese prima di cadere nel Pacifico. “Con una posizione militare ferma, il governo farà sforzi diplomatici per risolvere il problema nucleare della Corea del Nord in modo pacifico”, ha detto il ministro dell’unificazione di Seul, Cho Myoung-gyon. Il ministro ne ha parlato nel corso del suo intervento in un forum sugli aiuti umanitari alla Corea del Nord, alcune ore dopo il tredicesimo lancio di un missile balistico dall’inizio dell’anno. La posizione è la stessa mostrata del presidente Moon Jae-in dal suo arrivo al potere a maggio, ovvero cercare il dialogo proseguendo insieme nelle sanzioni. Quanto alla situazione umanitaria nell’ermetico regime vicino, il ministro dell’Unificazione ha lamentato la sospensione per nove anni degli aiuti da parte dei precedenti governi della Corea del Sud. Anche nel momento più critico della crisi nucleare con la Corea del Nord, la comunità internazionale ha continuato a prestare assistenza umanitaria al Nord.