Sfiduciato il Sindaco di Pomezia

Zuccalà senza maggioranza. Cade la giunta a Pomezia, l’ultima a guida grillina nel Lazio. In arrivo un commissario prefettizio. L’epilogo dell’attuale amministrazione simile a quello della giunta Fucci, ex primo cittadino che stavolta ha votato la sfiducia e che cinque anni fa si ritrovò senza i numeri per governare a ridosso della scadenza naturale del mandato.

Sfiduciato a Pomezia il sindaco Adriano Zuccalà, del Movimento Cinque Stelle. Tredici consiglieri  hanno protocollato le dimissioni facendo decadere l’amministrazione.  Ai 9 consiglieri di opposizione, sia di centrodestra, sia di centrosinistra, si sono aggiunti anche 4 esponenti ex M5S – Zaira Conficconi, Marco De Zanni, Iolanda Mercuri, Silvio Piumarta – che avevano deciso di staccarsi dalla maggioranza dando vita ad un gruppo autonomo “Pomezia attiva“.

L’ormai ex primo cittadino non ha più i numeri per proseguire la sua esperienza amministrativa. Uno “strappo” avvenuto non senza tensioni. Recentemente in una nota proprio i consiglieri di “Pomezia attiva” sottolineavano che Zuccalà non avesse più i  numeri per andare avanti. Non si fa attendere la replica dell’ex primo cittadino, che sui social scrive: ”“Ex esponenti del Movimento 5 stelle decretano la fine di 9 anni di lavoro nell’esclusivo interesse della città”.

Un finale quello dell’amministrazione Zuccalà, tra l’altro a pochi mesi dal voto previsto tra maggio e giugno del 2023, che ricorda molto da vicino quella nel 2018, del suo predecessore Fabio Fucci, oggi tra i consiglieri di opposizione, passato alla Lega, che hanno “sfiduciato” il sindaco. Dopo la frattura insanabile di Fucci con il Movimento Cinque Stelle, l’intera maggioranza fece mancare il suo sostegno. Ora si attende l’arrivo di un commissario prefettizio che avrà il compito di traghettare Pomezia al prossimo appuntamento elettorale probabilmente accorpato con le prossime elezioni regionali.
 

Sfiduciato il Sindaco di Pomezia

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