Secondo quanto riferito dall’Osservatorio siriano per i diritti umani, sarebbero 56 le vittime degli attacchi che hanno colpito la provincia meridionale siriana di Sweida.
Non sono ancora chiare le dinamiche dell’attentato. Secondo l’Osservatorio, sarebbero tre i kamikaze entrati in azione. L’agenzia di stampa ufficiale “Sana” ha precisato che un attentatore si è fatto esplodere nell’area dove si svolge il mercato, provocando un numero imprecisato di morti e feriti, mentre, altri due kamikaze, sono stati uccisi dalle forze di sicurezza presenti nella zona, prima di farsi esplodere .
L’agenzia ufficiale riporta, inoltre, che alcune unità dell’esercito hanno dovuto fronteggiare un attacco sferrato dai terroristi del’Isis contro il villaggio di al-Matouneh, a nord di Sweida, e contro Douma, Tima ed al-Shabaki, a nord-est della città.
Non è la prima volta che la provincia di Sweida viene duramente colpita. Il mese scorso, a tre anni dall’ultimo attacco, Sweida era stata centrata da alcuni razzi, lanciati dai terroristi dell’organizzazione del Fronte al-Nusra e dai gruppi terroristici ad esso affiliati dispiegati nella parte orientale di Daraa, provocando fortunatamente solo danni alle strutture.