Secondo quanto riportato dall’agenzia ufficiale Sana, una base militare del governo siriano è stata colpita oggi all’alba, nella provincia di Homs, da un lancio di missili, che hanno ucciso almeno 14 persone, compresi militari iraniani. “La nostra difesa aerea ha contrastato un attacco missilistico contro l’aeroporto militare T4”, ha riportato l’agenzia, citando una fonte militare che ha specificato che sono stati otto i missili intercettati.
La televisione siriana ha riportato poi le testimonianze di civili che hanno parlato di potenti esplosioni nell’area. Il raid arriva due giorni dopo l’attacco chimico che sarebbe stato condotto nella zona controllata dai ribelli alle porte di Damasco, Douma, ed in cui oltre 70 persone sarebbero rimaste uccise.
L’attacco arriva poche ore dopo il monito lanciato dal Donald Trump che, riferendosi all’attacco chimico dei giorni scorsi, aveva avvertito che ci sarebbe stato “un grande prezzo da pagare”. Il Pentagono però nega il coinvolgimento.