Secondo quanto riportato dal quotidiano libanese Al-Akhbar, una delegazione di alti funzionari del governo americano si è incontrata segretamente con i capi delle agenzie di spionaggio siriane, nel tentativo di definire i termini di un possibile accordo tra Washington e Damasco. Le relazioni tra Stati Uniti e Siria sono state tese dalla fine degli anni ’50, quando Damasco accusò Washington di un colpo di stato fallito ed espulse l’ambasciatore americano in loco.
Nel 2012, gli Stati Uniti hanno chiuso la propria ambasciata nella capitale siriana in risposta alla violenta repressione delle proteste da parte del governo
Da allora, Washington ha effettuato attacchi missilistici sul suolo siriano almeno due volte, sostenendo apertamente gruppi armati che si oppongono al governo del presidente Bashar al-Assad.
Secondo il quotidiano libanese Al-Akhbar, un gruppo di alti funzionari americani ha incontrato segretamente i capi delle agenzie di intelligence siriane, a Damasco. Se così fosse, questo potrebbe portare un grande cambiamento nelle relazioni USA-Siria.
Il giornale, che sostiene il gruppo paramilitare sciita Hezbollah, pro-Assad, vicino al governo siriano, ha pubblicato notizie della presunta riunione di martedì, dicendo che l’incontro, svoltosi in completa segretezza durante l’ultima settimana di giugno, è stato facilitato da intermediari della Russia e degli Emirati Arabi Uniti.
Secondo il giornale, la delegazione in visita, che ha incluso alti funzionari di molte agenzie di intelligence e sicurezza statunitensi, “è stata trasportata in una struttura segreta del governo siriano nel cuore della notte”.
A rappresentare la delegazione siriana all’incontro, invece Ali Mamlouk, consigliere speciale di sicurezza del presidente al-Assad e capo dell’ufficio di sicurezza nazionale del partito di governo Ba’ath così come Mohammed Dib Zeitoun, direttore della sicurezza generale, e Muwaffaq Asaad, vice capo dello staff delle forze armate siriane.
Durante l’incontro, le due parti hanno tentato di gettare le basi per un possibile accordo post-guerra civile tra Washington e Damasco.
Secondo il giornale libanese, la delegazione statunitense si è offerta di ritirare le forze speciali americane dalla Siria settentrionale controllata dai kurdi. In cambio, avrebbero chiesto la rimozione delle truppe iraniane dalle regioni siriane adiacenti al confine israeliano. Le due parti hanno inoltre discusso la ripresa della condivisione dell’intelligence su questioni relative ai radicali sunniti che operano in Siria. Durante la riunione, non è stata presa alcuna decisione, ma le due parti hanno deciso di continuare a condividere proposte e idee su un possibile accordo bilaterale.