Siria, impossibile soluzione politica dell'ONU

Il cambio di regime in Siria è una delle priorità degli Stati Uniti e finchè questo non avverrà non potrà esserci una soluzione politica al conflitto nel Paese: lo ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu Nikki Haley nel corso di un’intervista alla Cnn che andrà in onda oggi. “Non c’è alcuna opzione per avere una soluzione politica con Assad alla guida del regime”, ha detto Haley al programma ‘State of the Union’ condotto da Jake Tapper: “Se guardiamo alle sue azioni, se guardiamo alla situazione, e’ difficile vedere un governo pacifico e stabile con Assad”. L’ambasciatrice ha sottolineato comunque che l’estromissione di Assad non e’ l’unica priorita’ degli Stati Uniti. “Ci sono molte priorita’”, ha proseguito: ” Quello che stiamo cercando di fare e’ ovviamente sconfiggere l’Isis. In secondo luogo, non vediamo una Siria pacifica con Assad li’. In terzo luogo, si deve eliminare l’influenza iraniana e infine si deve andare verso una soluzione politica, perche’ in fin dei conti questa e’ una situazione complicata.

Una linea, quella dell’Ambasciatrice USA presso l’ONU troppo in linea con il trumpismo. Assad e il suo regime già esistevano ai tempi di Obama. Comunque vada speriamo che non si crei una Libia 2. Dove dopo la deposizione del regime si sono create numerose sfere di influenza che si sono divisi il territorio, rendendo sempre più difficile ogni processo di pacificazione e dialogo con la Comunità Internazionale.

di Arianna Nastro

 

Siria, impossibile soluzione politica dell'ONU

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