L’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac) aprirà un’inchiesta sul presunto attacco chimico avvenuto a Duma, l’ultima roccaforte dei ribelli nella Ghouta orientale, in Siria.
Ahmet Uzumcu, direttore generale dell’Opac, in una nota, il ha espresso “grave preoccupazione” per le notizie del presunto attacco chimico in Siria, annunciando che l’organizzazione “ha effettuato un’analisi preliminare delle segnalazioni sul presunto utilizzo di armi chimiche subito dopo l’attacco.
L’Opac ha annunciato che sta “raccogliendo ulteriori informazioni da tutte le fonti disponibili per stabilire se siano state utilizzate armi chimiche” e che “riferirà i suoi risultati”.
Gli Stati Uniti hanno accusato il regime di Bashar al-Assad di essere responsabile dell’attacco ma Mosca e Damasco hanno negato ogni coinvolgimento, sostenendo che sono solo montature.