Le Nazioni Unite prevedono di tenere nuovi colloqui di pace per la Siria nella città di Vienna per le giornate del 25 e 26 gennaio prossimo. L’ambasciatore russo alle Nazioni Unite, all’inizio del mese , aveva esternato la speranza che i colloqui guidati dalle Nazioni Unite sulla Siria avrebbero “rinvigorito” il processo di pace in vista dei colloqui previsti Sochi, sul Mar Nero.
L’ultimo colloquio di pace risale alla metà di dicembre tenutosi a Ginevra e conclusosi senza alcun progresso significativo.
Intanto, secondo quanto riferito da fonti locali e media panarabi, le forze governative siriane, sostenute da Iran e Russia, avanzano verso l’aeroporto militare di Abu Dhuhur, nella regione nord-occidentale di Idlib controllata da oppositori armati e da qaidisti.
Dopo un rallentamento dell’offensiva, iniziata ai primi del mese e che aveva portato le truppe lealiste sul lato meridionale dello scalo aereo in mano agli insorti, nelle ultime ore sono ripresi intensi gli attacchi dal lato settentrionale del fronte.
Le truppe governative sono a pochi chilometri dall’aeroporto di Abu Dhuhur, ormai l’unico scalo aereo militare in mano alle opposizioni armate e, in quell’area, sostenute in parte dalla Turchia. Secondo le stime di Onu e di diverse organizzazioni umanitarie internazionali, sono circa 100mila i civili che, nelle ultime settimane di conflitto tra insorti e forze governative, sono stati sfollati dalla regione di Abu Dhuhur, dai distretti circostanti e dalla confinante regione di Hama.