Sarah Sanders, portavoce della Casa Bianca, ha fatto sapere che il presidente Donald Trump “ha diverse opzioni a sua disposizione, molte delle quali rimangono sul tavolo” per rispondere all’attacco con armi chimiche di sabato a Douma e ha precisato che non è ancora stata presa una decisione finale su eventuali raid militari. Gli Stati Uniti considerano la Russia e la Siria responsabili dell’attacco di sabato, ha aggiunto.
Confermato anche da fonti di Ankara il colloquio telefonico avvenuto tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e Donald Trump durante il quale i due leader hanno concordato di rimanere in stretto contatto sulla situazione”.
La telefonata sarebbe avvenuta dopo il monito del presidente americano a Mosca, alleata del presidente siriano Bashar Assad, considerato il responsabile dell’attacco chimico contro la propria gente a Douma.
Oggi si riunirà il Consiglio di sicurezza nazionale negli Usa e la premier britannica Theresa May ha convocato una riunione di governo.