È destinato a salire il numero delle vittime del sisma che ha colpito l’Iran e l’Iraq. Lo ha detto l’ambasciatore d’Italia in Iran, Claudio Conciatori, in un intervista rilasciata al TG2000, parlando del sisma di magnitudo 7.3 che ha devastato la zona che si trova al confine dei due paesi ha riferito che l’ultimo aggiornamento ufficiale fornito dagli iraniani parla di 435 vittime e 8.000 feriti, purtroppo – ha poi aggiunto Conciatori – il numero è destinato a salire perché alcuni villaggi non sono ben collegati e molte strade, a causa del sisma, risultano impraticabili.
L’ambasciatore ha poi continuato dicendo che l’Iran è un territorio molto sismico, assimilandolo all’Italia, e che per ogni cittadino iraniano il terremoto rappresenta un esperienza che rientra nell’immaginario nazionale. Secondo quanto riferito da Conciatori, ogni iraniano ha almeno un parente che in qualche modo è rimasto coinvolto in un terremoto grave, e malgrado tutto sono in possesso di una macchina di soccorsi che è abituata a fronteggiare questo tipo di situazione così drammatiche.