Ci sarebbe una quinta persona morta nel forte terremoto avvenuto vicino alla costa orientale di Taiwan. L’Agenzia nazionale dei vigili del fuoco di Taiwan ha dichiarato, mercoledì, che oltre alle cinque persone uccise, altre 254 sono rimaste ferite e 88 sarebbero i dispersi. Il terremoto, di magnitudo 6,4, ha causato il crollo di almeno quattro edifici nella contea di Hualien. Un’indagine geologica degli Stati Uniti ha ripotato che il terremoto, a circa 21 chilometri a nord-est di Hualien, sulla costa orientale dell’isola, si è verificato a una profondità di circa 9,5 chilometri (6 miglia). L’emittente taiwanese TVBS ha informato che i soccorritori stanno lavorando ininterrottamente per liberare le persone intrappolate negli edifici danneggiati e per raggiungere i dispersi. I soccorritori sono riusciti a salvare un impiegato del Marshal Hotel, la cui struttura locata nei pressi della costa orientale di Taiwan, è stata gravemente danneggiata durante il sisma.
L’agenzia cinese Xinhua News, mercoledì, ha riferito che, vista la carenza di soccorritori nell’area del disastro, la Cina è disposta a inviare una squadra di salvataggio a Taiwan per agevolare i soccorsi nelle zone gravemente colpite dal sisma.
Il terremoto ha, inevitabilmente, provocato il dissesto di strade, causato interruzione di elettricità e acqua. Le autorità hanno chiuso ponti e alcune autostrade in attesa d’ispezioni.
Intatti, a detta del portavoce del governo Hsu Kuo-yung, risultano i collegamenti ferroviari e la pista dell’aeroporto di Hualien.
Le scosse di assestamento, comunque, sono continue.