Il governo britannico potrebbe trasferire negli Usa Sergei Skripal, la doppia spia russa che sembra essere sopravvissuta a un tentativo di omicidio in Inghilterra, per proteggerlo da ulteriori attacchi. La scorsa settimana la BBC ha riferito che Skripal, che era in condizioni critiche per quasi un mese, stava “migliorando rapidamente”. Skripal, 66 anni, che ha spiato per la Gran Bretagna nei primi anni 2000, e vive in Inghilterra dal 2010, è stato avvelenato con quello che Londra sostiene essere un agente nervino di tipo militare. Quasi tutti i paesi europei, così come il Canada, l’Australia e gli Stati Uniti hanno  esplulso diplomatici russi in risposta all’attacco contro l’ex spia russa. Anche sua figlia, Yulia, che ha 33 anni, ha subito avvelenamento da agente nervino lo stesso giorno del padre, ma sembra sopravvivere.
Il quotidiano londinese The Sunday Times ha riferito  ieri che i funzionari del governo britannico stanno esplorando la possibilitĂ di reinsediare Skripal e sua figlia in un paese alleato. Il giornale ha affermato che i paesi presi in considerazione per il possibile trasferimento appartengono al cosiddetto accordo “Five Eyes” (noto anche come UKUSA), un patto vecchio di decenni tra le agenzie di intelligence di Australia, Nuova Zelanda, Gran Bretagna, Canada e Stati Uniti . Il Times ha citato “una fonte di intelligence” che ha familiaritĂ con i negoziati presumibilmente in atto tra il governo britannico e i suoi partner UKUSA. La fonte avrebbe riferito al giornale che agli Skripal “saranno offerte nuove identitĂ ”, ma non ha spiegato come eviterebbero l’attenzione dopo che le loro immagini sono state pubblicate da tutti i principali media nel mondo dopo l’incidente del mese scorso in Inghilterra.
La fonte anonima ha dichiarato al Times che “l’ovvio luogo di reinsediamento è l’America perchĂ© è meno probabile che vengano uccisi lì ed è piĂą facile proteggerli lì con una nuova identitĂ ”. Il giornale ha anche riferito che il servizio segreto di intelligence della Gran Bretagna, noto anche come MI6, sta discutendo con la controparte americana, la Central Intelligence Agency, sul reinsediamento degli Skripal sul suolo americano. Ma un articolo pubblicato domenica su un altro quotidiano britannico, The Daily Telegraph, ha detto che gli alti funzionari governativi negli Stati Uniti sono ora preoccupati che i disertori russi e le ex spie che vivono lì potrebbero non essere al sicuro. Il giornale citava un anonimo “alto funzionario dell’amministrazione USA” che diceva che Washington ha “enormi preoccupazioni” che i russi americani che hanno spiato per l’America o che abbiano criticato pubblicamente il Cremlino potrebbero essere presi di mira proprio come Skripal. Il Times ha detto di aver contattato il Foreign Office britannico cercando di confermare se gli Skripals sarebbero stati trasferiti all’estero, ma non hanno avuto risposta.