Da Sorrento a Palmanova in Friuli, per onorare la memoria dei caduti durante la prima guerra mondiale

Martedì scorso, si è tenuta presso il sacello ai caduti, in Piazza Grande a Palmanova la cerimonia di consegna delle medaglie dell’Albo d’oro dalla prima guerra mondiale 1914/1918, iniziativa voluta dal Ministero della Difesa, dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Coordinamento “Albo d’Oro”, nell’ambito delle celebrazioni per il primo centenario dalla fine del primo conflitto mondiale. Il conferimento delle medaglie ricordo è finalizzato proprio a ricordare le vittime di quel conflitto mondiale del secolo scorso.

La cerimonia è stata magistralmente organizzata dall’Associazione Arma Aeronautica sezione di Palmanova, guidata dall’Aviere scelto (c) Cav. Romeo Dentesano e dal Coordinamento Albo d’Oro, guidato dal Sottotenente di Complemento (c) Roberto Machella, con il patrocinio del Comune di Palmanova.
Anche quest’anno, la Penisola Sorrentina, come già per il 2015 ad Udine ed il 2016 proprio a Palmanova, ha partecipato alla cerimonia, insieme a congiunti di quei 529.025 “giovani” Caduti 1914/1948, che hanno perso la vita tra le trincee di quel conflitto. Il gruppo era composto da ventidue persone, tra le quali i rappresentanti delle Associazioni Combattenti e Reduci della Penisola Sorrentina, Sottufficiali d’Italia e Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, insieme ad una rappresentanza di soci in uniformi storiche dei Carabinieri e del Regio Esercito Italiano dagli anni 1934 agli anni 50 dello scorso secolo.


La giornata è cominciata alle 9.30 in Piazza Grande con la solenne cerimonia dell’ alzabandiera, con un picchetto in armi interforze formato dai Dragoni del Reggimento Genova Cavalleria (4°) dell’ Esercito Italiano di Palmanova e dai militari del 2° Stormo dell’ Aeronautica Militare di Rivolto, successivamente presso il sacello ai caduti, dove c’è stata la posa di una corona d’alloro alla lapide ai caduti di tutte le guerre sono stati tributati gli onori militari.
La cerimonia è continuata con la consegna delle medaglie ricordo “Albo d’Oro” – Grande Guerra 1914 – 1918 alla memoria, tra le quali: Odierna Agostino, soldato del 64° Reggimento Fanteria, nato il 15 agosto 1890 a Sarno, disperso il 2 novembre 1915, in combattimento (ha ritirato la Medaglia Ricordo “Albo d’ Oro” il pronipote Agostino Odierna, Primo Maresciallo dell’ Esercito Italiano), Federico Pasquale, Ponticelli Carlo, Cinque Noè, Albanese Addolorato, Di Martino Luigi e Monsignor Michele Massa già Cappellano capo della Terza Armata, nato a Piano di Sorrento il 17 gennaio 1888, fu nominato Cappellano militare con il grado di Tenente il 20 aprile del 1915, prestando ininterrottamente servizio fino al 18 gennaio 1953, per raggiunti limiti d’età.
Nel 1931 venne nominato Cappellano titolare del Cimitero monumentale di Redipuglia, quel cimitero al quale fin dal suo sorgere, dieci anni prima, aveva apportato il suo contributo di operosità materiale e spirituale.
Oltre 100.000 furono le salme che egli, con sentimento umano e cristiano, depose sul sacro Colle di Redipuglia di cui oltre 39.857 furono quelle che riuscì, attraverso indagini lunghe e pazienti ad identificare, i cui nomi sono scolpiti lungo i 22 gradoni del Sacrario Militare.
A margine della cerimonia Michele Gargiulo, presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Penisola Sorrentina – ci ha tenuto ad affermare: “Due comunità, quella della Penisola e quella di Palmanova, si uniscono nel ricordo dei loro cari. Le persone che ci hanno lasciato rimangono nelle nostre menti e nei nostri cuori, è un dovere civico e morale ricordarle ed onorarle ogni qualvolta sia possibile”.
Inoltre, il presidente di Palmanova dell’Associazione Arma Aeronautica, Romeo Dentesano, ci ha tenuto a sottolineato:«usare il dialogo, il confronto, non il conflitto», affinché tragedie come la prima guerra mondiale non abbiano più a ripetersi.
Nel pomeriggio c’è stata la visita alla vicina città di Aquileia, dove sorge la magnifica Basilica dietro la quale sono sepolti gli altri 10 militi ignoti, ed ai piedi dello stesso monumento funebre fu sepolta Maria Bergamas, quella madre che, nel 1922, tra 11 bare scelse quella del milite ignoto, poi portata a Roma nel Vittoriano.

di Agostino Odierna

Da Sorrento a Palmanova in Friuli, per onorare la memoria dei caduti durante la prima guerra mondiale

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