Spagna, domani riunione Parlamento catalano per proclamazione indipendenza
Il Presidente catalano, Carles Puigdemont ha promesso di dare seguito agli esiti del referendum sull’indipendenza della regione dalla Spagna che spalanca le porte alla secessione della Catalogna. “La dichiarazione di indipendenza è prevista dalla legge sul referendum come attuazione dei risultati della consultazione. E noi faremo ciò che la legge dice” ha annunciato Puigdemont parlando di quanto previsto nella normativa varata il 6 settembre. E sottolineando come siano al momento interrotti i contatti con Madrid, mentre il Rappresentante del governo spagnolo in Catalogna Enric Millo auspica la strada del compromesso. Il referendum sull’indipendenza della Catalogna, che non è riconosciuto dalle autorità spagnole, si è tenuto domenica scorsa. Il 90,18 per cento di quanti si sono recati a votare (l’affluenza è stata del 43 per cento), quasi 2,3 milioni di persone, si sono espressi a favore dell’indipendenza della Catalogna dalla Spagna. Martedì, re Felipe ha sottolineato l’illegalità del referendum accusando il governo catalano di slealtà. Per domani 10 ottobre il Parlamento catalano è convocato e durante la seduta potrebbe essere ratificata la secessione della Catalogna dalla Spagna. Intanto ieri a Barcellona a scendere in piazza sono stati gli unionisti: 350 mila persone secondo la Polizia, un milione per gli organizzatori che hanno ricevuto il sostegno del premier spagnolo Mariano Rajoy che ha scritto su twitter: “In difesa della democrazia, della Costituzione e della libertà.