Il Governo spagnolo sta pensando di mettere una a tassa su Google e sulle altre società digitali per finanziare l’aumento delle pensioni e salvare la legislatura.
La notizia è stata lanciata da Roman Escolano, ministro dell’Economia che ha dichiarato di voler presentare al più presto la nuova tassa che dovrebbe entrare in vigore nel corso del presente anno nonostante i problemi di maggioranza al Congresso.
Secondo le stime del Governo spagnolo, l’aumento delle pensioni avrà un costo di 3,3 miliardi tra il 2018 e il 2019.
Escolano ha annunciato che “La stragrande maggioranza dei partner è a favore di questa tassa”, anche se a Sofia, durante la riunione informale dei ministri dell’economia e delle finanze (Ecofin), Francia, Italia, Portogallo, Slovacchia, Bulgaria e Polonia, nonché la Spagna, hanno sostenuto in modo chiaro l’aliquota europea.
La Spagna vorrebbe anticipare i tempi e varare la tassa prima di un’intesa europea. I 28 hanno dibattuto la proposta che prevederebbe una imposta del 3% sul fatturato oltre i 750 milioni di euro a livello globale e di 50 milioni nell’Ue.