Le truppe sudcoreane hanno sparato mentre soldati nordcoreani tentavano di localizzare il soldato che poco prima aveva disertato al Sud attraverso la frontiera, ha fatto sapere un portavoce del ministero della Difesa di Seul. L’esercito sudcoreano ha dapprima inviato un avvertimento con il sistema di altoparlanti, vedendo le guardie di frontiera che si avvicinavano alla linea di demarcazione militare. Poiché l’avvertimento è stato ignorato, sono stati esplosi “vari” spari di avvertimento, ha affermato il portavoce, sottolineando che la pattuglia nordcoreana a quel punto è arretrata. Poco dopo, attorno alle 10.15 ora sudcoreana (le 2.15 italiane), le truppe di Seul hanno udito a loro volta degli spari, apparentemente anch’essi di avvertimento, provenienti dal lato settentrionale della frontiera demilitarizzata. Il soldato nordcoreano che era ricercato dalla pattuglia ha disertato attorno alle 8.04 ora di Seul (le 0.04 italiane di mercoledì), attraversando il versante occidentale della frontiera che divide le Coree.Si tratta del quarto soldato nordcoreano che fugge verso Sud quest’anno, il primo dopo la drammatica diserzione a novembre di un militare che fu colpito cinque volte da spari dell’esercito nordocoreano nell’Area di sicurezza congiunta, l’unica dopo i soldati dei due Paesi sono faccia a faccia. Dopo quell’episodio, avvenuto il 13 novembre, l’incidente di oggi aggiunge altra tensione alla frontiera tra le Coree. Queste restano tecnicamente in guerra, poiché il conflitto che le vide contrapporsi tra 1950 e 1953 si concluse con un cessate il fuoco invece che con un trattato di pace.