Spie russe sono sospettate di aver piazzato un dispositivo incendiario su un aereo diretto in Gran Bretagna. Il dispositivo ha preso fuoco in un magazzino della DHL a Birmingham. La polizia antiterrorismo sta indagando senza trascurare alcuna pista. Il sospetto è che l’incidente sia stato un atto deliberato di sabotaggio volto a disturbare la rete logistica per creare instabilità. La polizia locale sta collaborando con le forze dell’ordine in tutta Europa per stabilire se ci sia un collegamento con incidenti simili avvenuti nel Vecchio Continente. La destinazione del pacco non è ancora nota.
Se l’incidente verrà riconosciuto come un tentativo di disturbare la rete logistica della Gran Bretagna, si aggiungerebbe alle altre tattiche russe messe in atto per creare caos e disordine. Il pacco ha preso fuoco il 22 luglio scorso in un magazzino della DHL a Minworth, Birmingham, in un incidente riportato per la prima volta dal Guardian.
Ieri, i servizi di intelligence tedeschi hanno rivelato che agli inizi dell’anno un pacco destinato alla stiva di un aereo della DHL aveva preso fuoco, prima di essere caricato sul volo. A maggio scorso, dopo che un incendio ha distrutto un centro commerciale a Varsavia, Donald Tusk, primo ministro della Polonia, ha detto che “molto probabilmente” era stato causato da operativi dei servizi segreti russi. La scorsa settimana, Ken Mc Callum, capo dell’MI5, ha avvertito che ufficiali dell’agenzia di intelligence russa GRU erano stati attivati per generare caos nelle strade britanniche ed europee. Nel frattempo la DHL ha dichiarato al Guardian che sta adottando tutte le misure necessarie “per mettere in sicurezza la sua rete, il personale e le risorse, nonché le spedizioni dei clienti”.
Immagine della news generata con IA
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