Il governatore di New York ha chiesto al presidente degli Stati Uniti Donald Trump di mobilitare l’esercito per evitare un tracollo sanitario che sarà “peggiore di quello che stiamo vedendo in Italia”. In una lettera aperta pubblicata nell’edizione domenicale del New York Times, il Governatore Andrew Cuomo ha avvertito che gli ospedali nello stato di New York raggiungeranno presto il punto di non ritorno se il governo federale non interverrà.
Il Governatore Cuomo ha affermato che le unità di terapia intensiva negli ospedali nello stato di New York, una delle più popolose d’America, con 20 milioni di residenti, erano già all’80% della capacità a partire da ieri. Ha aggiunto che se alcune centinaia di newyorkesi dovessero richiedere il ricovero per malattia acuta da COVID-19, il sistema sanitario statale non avrebbe la capacità di poterli curare. Allo stato attuale, ha affermato il Governatore Cuomo, New York è deficitaria di “migliaia di letti in terapia intensiva e di migliaia di ventilatori”. Questa scarsità può rivelarsi “un fallimento e causare una situazione peggiore di quella che stiamo vedendo in Italia, dove si perdono delle vite perché il Paese non ha la capacità di assistenza sanitaria“, ha detto il governatore.
Per affrontare il problema, il Governatore Cuomo ha esortato il Presidente Trump a fare un passo senza precedenti, vale a dire a mobilitare il Corpo degli Ingegneri dell’Esercito degli Stati Uniti al fine di adeguare edifici pubblici in strutture mediche. Questi includono scuole, palestre e dormitori universitari, ha affermato Cuomo, aggiungendo che lo Stato di New York non ha da solo “la capacità fisica” di costruire nuove strutture sanitarie o di adattare edifici esistenti in unità mediche.
Il governatore di New York ha continuato aggiungendo che le nuove strutture mediche devono essere predisposte nel giro di poche settimane. Fino a ieri sera non era chiaro se la Casa Bianca avrebbe risposto alla richiesta del Governatore Cuomo.