Steve Bannon ha lanciato il suo progetto europeo The Movement che accoglie le sigle populiste e sovraniste di tutta Europa e ha incontrato Matteo Salvini, Luigi Di Maio e Giorgia Meloni di cui è stato ospite ad Atreju. Attento osservatore della situazione politica italiana, l’ex stratega di Donald Trump, spiega in una intervista a il Tempo che l’Europa ci vuole in crisi.
“Salvini ministro degli Interni si è concentrato sull’immigrazione, Di Maio, ministro dello Sviluppo Economico, si è concentrato sui posti di lavoro. La Bce e Bruxelles hanno respinto questa coalizione di governo, sostenendo l’ennesimo governo tecnico a guida Cottarelli, per dire che gli italiani non sanno scegliere da chi essere governati”. L’Italia, sostiene Bannon, “soffre ancora le conseguenze economiche della grande crisi finanziaria internazionale, ma per le ragioni alle quali accennavo è al centro dello scenario europeo“.
“Gli italiani – prosegue Bannon – continuano ad appoggiare questi leader e a mettere l’Italia prima di tutto, perché l’ Italia, nonostante il suo debito e la crescita economica bassa, e il peso elevato delle tasse tornerà un grande Paese“. Sulla Brexit, conclude, da Bruxelles “si tenta di terrorizzare la gente, parlando di hard Brexit, uscita difficile dall’Europa”. E occhio, “anche in Italia queste forze cercano di rubarvi il diritto di voto. Quindi il tentativo di sistemare i conti pubblici e di far ripartire gli investimenti per uscire dalla crisi, sarà ostacolato da questi poteri globali che non intendono farvi uscire dalla crisi, ma vi vogliono in una crisi perpetua, “attenti italiani!”.