Il satellite europeo Sentinel-1C è stato lanciato con successo grazie al lanciatore Vega C, prodotto dall’Avio di Colleferro. Il decollo è avvenuto alle 22:20 ora italiana dallo Spazioporto europeo di Kourou, in Guyana Francese, rispettando i tempi previsti, dopo il rinvio di ieri causato da un problema tecnico alla mobile gantry, la struttura che protegge il razzo fino a poche ore prima del decollo.
Il satellite è stato messo in orbita elio-sincrona a un’altitudine di 700 chilometri dopo un’ora e 43 minuti dal lancio. I primi tre stadi a propellente solido hanno spinto Vega C per circa sette minuti. Successivamente, l’AVUM+ ha effettuato tre accensioni per posizionare Sentinel-1C nell’orbita prevista.
“Siamo ancora una volta orgogliosi di contribuire al programma europeo Copernicus e, più in generale all’accesso indipendente allo spazio per l’Europa con i nostri lanciatori”, ha commentato Giulio Ranzo, l’Amministratore Delegato di Avio aggiungendo che “con Vega C siamo pronti a portare in orbita i payload dei nostri clienti, con un aumento programmato della cadenza di lancio per i prossimi anni. Voglio ringraziare tutto il team di Avio che ha lavorato duramente su Vega C, con la collaborazione dei nostri partner Esa e Arianespace“.
“Il lancio del razzo Vega-C è un traguardo fondamentale per l’Italia e per l’Europa intera: il successo di un investimento strategico che è stato perseguito con determinazione per garantire una capacità cruciale, l’accesso autonomo allo spazio. Il risultato di stanotte rappresenta un ulteriore passo avanti nella leadership italiana nel settore spaziale, grazie al contributo decisivo della nostra industria e in particolare di Avio”. Ad affermarlo il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, Autorità delegata alle Politiche Spaziali e Aerospaziali.
La missione rappresenta un passo fondamentale per il programma europeo Copernicus, che si occupa del monitoraggio ambientale e della gestione delle emergenze. Sentinel-1C è un modulo satellitare dotato di radar ad alta risoluzione, capace di raccogliere dati in qualsiasi condizione meteorologica. Questi dati sono essenziali per attività cruciali come la gestione delle risorse naturali e la risposta a disastri naturali, rendendo il satellite uno strumento indispensabile per l’Europa.
L’evento segna anche un momento di orgoglio per Colleferro e lo stabilimento Avio, che continua a distinguersi nel panorama aerospaziale globale. Dopo i festeggiamenti di ieri per la Patrona Santa Barbara, la città celebra un altro traguardo importante, dimostrando ancora una volta il valore delle sue eccellenze industriali e scientifiche del territorio.
Importante il ruolo dell’Italia. Hanno partecipato al progetto l’ASI, Thales Alenia Space (Thales-Leonardo) e Avio. Non a caso è italiana anche la tecnologia alla base di Sentinel-1C, con il radar ad apertura sintetica in grando rilevare immagini giorno e notte e in ogni condizione meteo.
Il successo di questa sera conferma il progetto Vega C, sviluppato con passione e competenza, confermando il ruolo centrale di Colleferro nello sviluppo tecnologico e nell’esplorazione spaziale, conferendo così al territorio il ruolo di polo di eccellenza per la ricerca e lo svilupo dell’alta tecnologia a livello europeo.
Vega C
La nuova configurazione del razzo Vega è denominata Vega C (Consolidation) e garantisce maggiori prestazioni. Il nuovo lanciatore è in grado di portare fino a 2.300 kg in orbita terrestre bassa, con un incremento del 60% rispetto al Vega. Vega C sfrutta a pieno le capacità del nuovo adattatore del carico utile SSMS (Small Spacecraft Mission Service) per trasporto di decine di microsatelliti in orbita terrestre bassa. Inoltre, è stato il razzo scelto per il primo lancio del veicolo spaziale sperimentale europeo Space Rider. Il volo inaugurale del Vega C è avvenuto il 13 luglio 2022. Il nuovo lanciatore Vega C è più flessibile e versatile del suo predecessore, avendo la possibilità di trasportare il 90% dei satelliti del mercato dell’orbita terrestre bassa, rispetto al 50% del Vega. Una parte sostanziale di questi potrà essere lanciata sfruttando la sua capacità di portare carichi utili multipli. La configurazione del Vega C è basata su quella del Vega e come il suo predecessore, ha tre stadi con motori a propellente solido e uno stadio con motore a propellente liquido. (da sito istituzionale Avio)
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