È continuata la Giornata dedicata ai Mari con lo slogan “Our Ocean, Our Future” nel pomeriggio del 22 Giugno. Seafuture vuole infatti promuovere azioni efficaci per creare una rete di competenze a livello nazionale ed internazionale, nonché per sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica sulle tematiche ambientali. In quest’ottica si è svolta la seconda parte del seminario sulle implicazioni economiche e scientifiche dell’universo marino promosso dal DLTM dove hanno partecipato Walter Mazzitti, Ministero dell’Ambiente, Brando Benifei, Membro del Parlamento Europeo e Comitato della Difesa, Enrico Granara, Ministro plenipotenziario Ambasciatore, Francesca Cozzani, Presidente Confindustria La Spezia, Roberto Porcari, Direttore Scientifico del DLTM.
Durate il pomeriggio è stato attribuito il Premio Montale Fuori di Casa 2018 a Sea Shepherd per la sezione “Mediterraneo”, l’associazione che da 40 anni si batte per la tutela dell’ambiente marino presente con Andrea Morello, Presidente di Sea Shepherd Italia, che proprio a Seafuture ha presentato alla stampa il suo libro edito da Skirà Editore SpA con un grandissimo successo di pubblico. Leonardo Spa, platinum sponsor dell’evento, ha organizzato il seminario sullo sviluppo di droni e sul loro utilizzo nelle operazioni militari e marittime evidenziando i sistemi e le piattaforme di propria produzione come l’AW HERO le cui capacità di sorveglianza marittima verranno impiegate in occasione del programma OCEAN2020.
La cerimonia di chiusura ha visto l’autorevole presenza del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta accompagnata dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano e dal Capo di Stato Maggiore della Marina Valter Girardelli. Il Ministro ha dapprima salutato le delegazioni straniere sulla Nave Scuola Amerigo Vespucci è poi ha effettuato una visita agli spazi espositivi. La cerimonia si è svolta nello stand Marina Militare ed è stata preceduta dalla premiazione degli autori delle tesi selezionate per l’assegnazione del SEAFUTURE AWARDS 2018, rivolto a laureati, dottorandi, dottori di ricerca provenienti dal mondo accademico italiano. Al vincitore verrà assegnato un voucher per la partecipazione alla Bluegrowth Summer School (realizzata dall’Università di Gand – Belgio) nel mese di settembre 2018.
Nell’occasione Cristiana Pagni, Presidente di IBG, ha ringraziato tutte le Istituzioni, gli espositori, sponsor, partner, giovani che hanno condiviso con lei la visione che ha portato alla realizzazione della manifestazione. Ha poi presentato gli importanti numeri di questa edizione: 177 tra enti e aziende partecipanti, 42 delegazioni estere con 5 capi di stato maggiore della difesa e della marina, 4600 tra visitatori ed espositori, 100 giornalisti accreditati, 6000 metri di area espositiva, 1490 incontri bilaterali. La Presidente ha espresso un ringraziamento speciale alla Marina Militare Italiana per l’apertura della Base navale alla città. Seafuture ha cercato di presentare tecnologie ad uso duale per la difesa, per l’ambiente, per la vita dell’uomo e la salvaguardia del pianeta.
Dopo gli interventi dei vertici militari, il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha ringraziato l’organizzazione tutta e la Marina Miliare sottolineando come il nostro secolo blu debba essere caratterizzato da una crescita sostenibile e l’importanza del made in Italy anche nella produzione di tecnologie duali e di salvaguardia dell’ambiente, dichiarando poi chiusa ufficialmente la manifestazione.
Tra gli ultimi atti di una manifestazione ricca di eventi, la Veleggiata nel Parco Nazionale delle Cinque Terre che è partita questa mattina dalla Scuola Velica di Santa Teresa, La Spezia, con il motto: “Seafuture is here, for everybody!” all’insegna di una regata inclusiva e sensibile ai temi della disabilità in ambito nautico.
Chiude ufficialmente i lavori di questo Seafuture il FORUM 2018 di EIEAD “The New Playgrounds of Industrial Global Power: The Eurasian Economic Union and the Black Sea Region”, il focus di quest’ anno nello scenario della Nave Scuola Vespucci sarà il continente l’Unione Economica Euroasiatica e la Regione del Mar Nero intesi come nuovo campo di azione delle potenze industriali globali e verrà ampiamente discusso nella tavola rotonda.