(Mario Galati) I carabinieri della compagnia di Colleferro e del nucleo investigativo di Frascati hanno posto in stato di fermo e rinchiusi nel carcere di Velletri in attesa della convalida dell’arresto, due romeni di 27 e 30 anni, A.J. e S.V., entrambi residenti ad Artena in relazione alla morte di un giovane, non ancora identificato, di età compresa tra i 26 e i 30 anni, molto probabilmente anche lui romeno.
Quest’ultimo era stato trovato riverso a terra in un lago di sangue nella serata di domenica scorsa in via Colonnella da un passante che aveva dato l’allarme ai carabinieri e al 118. L’uomo, a causa di un fendente alla gola, è stato sgozzato e solo con l’autopsia si riuscirà a stabilire se con un coltello o con un collo di bottiglia. Già nel corso del giorno successivo al rinvenimento del cadavere i carabinieri avevano fermato 2 persone, i due romeni, trovati nell’abitazione di via del Boschetto, probabile teatro del fatto di sangue e per questo posta sotto sequestro. I due posti in stato di fermo sono stati rinchiusi nel carcere di Velletri a disposizione dell’A.G. ed in attesa della convalida dell’arresto.
I militari del capitano Vittorio De Lisa, comandante della compagnia carabinieri di Colleferro, stanno ora cercando di ricostruire la dinamica del grave fatto di sangue per capire se la vittima sia stata colpita e uccisa in casa e poi portata sul luogo del ritrovamento o se quest’ultima, dopo il colpo alla gola, sia riuscita a fuggire per poi morire poco più avanti. Altro elemento, in fase di accertamento, è il motivo della lite, se c’è stata, oppure se la vittima sia stata aggredita proditoriamente e quindi colta di sorpresa.