Abi, si rafforzano gli strumenti per l’inclusione finanziaria di famiglie e pensionati con reddito limitato

Con l’introduzione del Conto corrente di base si amplia la platea dei beneficiari di un conto gratuito.

Si consolida l’inclusione finanziaria di famiglie e pensionati con reddito limitato, grazie anche alle ultime novità legislative introdotte in materia di gestione del risparmio e pagamenti. Con l’entrata in vigore del decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze, che segue e completa il recepimento in Italia della direttiva europea in materia di conti di pagamento (PAD), si amplia la platea di coloro che possono accedere gratuitamente a un conto con caratteristiche di base.

Il conto di base è uno strumento, rivolto principalmente a clienti con esigenze finanziarie e operatività limitate e pensato per agevolare le fasce economicamente più fragili della popolazione, con il quale è possibile effettuare un numero definito di operazioni sia in entrata sia in uscita a fronte di un canone annuale omnicomprensivo o gratuito a determinate condizioni.

L’iniziativa era stata anticipata dall’Italia già dal 2012: allora era stato introdotto il conto di base, con Convenzione tra Banca d’Italia, Mef, Abi, Poste e Associazione italiana istituti di pagamento e di moneta elettronica (AIIP). Le novità introdotte dal decreto ampliano la platea delle persone che possono accedere al conto di base gratuito e prevedono una semplificazione del conto di base per i pensionati.

Il conto corrente di base si inserisce tra le iniziative di promozione di strumenti di pagamento più efficienti per favorire una più ampia inclusione finanziaria e sociale.

Cosa cambia

Nello specifico, per i cittadini cambiano i livelli minimi ISEE per accedere al conto corrente di base senza spese e senza imposta di bollo (da 8.000 a 11.600 euro). Viene inoltre introdotto un aumento del numero di operazioni annue gratuite previste per gli aventi diritto a trattamenti pensionistici fino all’importo lordo annuo di 18.000 euro.

Come si accede al conto di base

Possono richiedere un conto di base tutti i consumatori soggiornanti legalmente in uno Stato membro dell’Unione europea, compresi i consumatori senza fissa dimora e i richiedenti asilo. Il conto è offerto senza spese e senza imposto di bollo ai cittadini aventi un Isee inferiore a 11.600 euro (certificato entro il 31 maggio di ogni anno) e i pensionati con assegno Inps non superiore ai 18.000 euro annui lordi.

Le operazioni incluse

Il pacchetto di operazioni comprende ogni anno: un rilascio, sostituzione e rinnovo della carta di debito, 6 prelievi di contanti agli sportelli tradizionali (12 nel conto riservato ai pensionati), prelievi illimitati allo sportello automatico se effettuati in una qualsiasi postazione del proprio prestatore di servizi di pagamento, 12 prelievi (6 nel conto per i pensionati) allo sportello elettronico di altre banche, addebiti diretti Sepa illimitati, 36 pagamenti (illimitati nel conto riservato ai pensionati) ricevuti con bonifici Sepa (inclusi stipendi e pensioni), 12 pagamenti ricorrenti (6 per i pensionati) e 6 non ricorrenti (servizio non incluso nel conto per i pensionati) effettuati tramite bonifico Sepa con addebito in conto, 12 versamenti di contanti e assegni (6 per i pensionati), una comunicazione sulla trasparenza e 4 invii di estratti conto e informative periodiche, un numero illimitato di pagamenti con la carta di debito.

Abi, si rafforzano gli strumenti per l’inclusione finanziaria di famiglie e pensionati con reddito limitato