“Confindustria sostiene pienamente il progetto del gasdotto Trans-Adriatico (Tap) in Puglia. Serve, serve subito, è fattore di competitività per il Paese e assieme alle altre misure previste dalla SEN potrebbe valere 1,4 mld di euro”. Così Stefan Pan, Vice Presidente di Confindustria nel corso di una riunione a Palazzo Chigi alla presenza del ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti.
“Siamo in un momento sempre più complesso in cui dobbiamo metterci al sicuro da situazioni di blocco: Tap va nella direzione di una maggiore diversificazione geopolitica dalle fonti di approvvigionamento e questo, oltre a renderci meno dipendenti dai Paesi produttori può avere anche un impatto sull’industria nazionale, con attivazione della domanda interna. Il progetto contribuisce anche a sostenere il processo di decarbonizzazione della regione con la creazione di energia sostenibile, accessibile e sicura. Un’opportunità imperdibile che può dare una spinta ad una dinamica del Meridione che è già positiva ma che al momento vede una crescita che va consolidata”.