Una forte scossa di terremoto di 4.0 di magnitudo ieri sera, alle 22.08, ha scosso i Campi Flegrei facendosi sentire anche a Napoli, dove la gente si è riversata per strada.
L’epicentro ai campi flegrei è stato rilevato a 3km di profondità. Il terremoto ha provocato la caduta di calcinacci nella zona dell’epicentro. Il panico ha avvolto la gente che è scesa per strada ritadando poi il rientro nelle abitazioni.
Ieri in Regione si è tenuta una riunione sugli eventi sismici che stanno interessando la zona dei Campi Flegrei per fare un punto della situazione sui piani già esistenti, in riferimento ai trasporti e alla tenuta della sanità.
“Si è trattato di un terremoto superficiale, le persone lo hanno sentito bene soprattutto nell’area di Agnano, più vicina all’epicentro. Ci aspettiamo anche altri eventi, ma al di là di qualche calcinaccio caduto, allo stato non sembra ci siano danni importanti alle strutture”. Questa la prima disamina del direttore dell’ Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito, intervenuto ai microfoni di Canale 21.
“L’attività sismica prosegue e proseguirà. Su questo – spiega Di Vito – nessun dubbio. Il sollevamento del suolo continuerà. La difese da adottare consistono nei comportamenti corretti da tenere. Bisogna gestire la paura e fare tutte le verifiche del caso agli edifici. I terremoti – ha concluso – non sono prevedibili ma posso assicurare che si sta facendo di tutto per mitigare gli effetti del sisma”.
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