Il Dipartimento della Protezione civile ha diramato un’allerta per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria delle ore 2:17.
In un comunicato, la Protezione civile “raccomanda di allontanarsi dalle zone costiere, di raggiungere l’area vicina più elevata e di seguire le indicazioni delle autorità locali“.
Un forte terremoto di magnitudo 7,9 ha provocato la morte di olre 50 persone nel sud della Turchia ed è stato avvertito a Cipro, in Libano e in Siria, facendo crollare dozzine di edifici. Le ricerche dei sopravvissuti sono ancora in corso.
Le autorità turche hanno inviato squadre di soccorso e aerei alla regione intorno alla città di Kahramanmaras, dichiarando un “allarme di livello 4”.
La scossa è durata circa un minuto e ha frantumato le finestre, secondo un testimone di Reuters a Diyarbakir, 350 km (218 miglia) a est, dove un funzionario della sicurezza ha detto che almeno 17 edifici sono crollati.
Le autorità locali hanno riferito che 16 strutture sono crollate a Sanliurfa e 34 a Osmaniye.
Le emittenti televisive TRT e Haberturk hanno mostrato filmati di persone che rovistavano tra le macerie degli edifici, spostavano barelle e cercavano sopravvissuti a Kahramanmaras, dove era ancora buio.
Il Centro di ricerca tedesco per le geoscienze (GFZ) ha affermato che il sisma ha colpito a una profondità di 10 km (6 miglia), mentre il servizio di monitoraggio EMSC ha affermato che stava valutando il rischio di uno tsunami.
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Gli Stati Uniti. Geological Survey (USGS) ha riportato una serie di ulteriori terremoti dopo la scossa iniziale, che ha fissato a una magnitudo di 7,8. C’è stata una scossa di magnitudo 6.7 a Gaziantep e un’altra di 5.6 nell’area cittadina di Nurdag.
L’Autorità turca per la gestione dei disastri e delle emergenze (AFAD) ha stimato la magnitudo del terremoto a 7,4 vicino a Kahramanmaras e alla più grande città di Gaziantep, vicino al confine siriano.
I media statali siriani hanno affermato che un gran numero di edifici è crollato nella provincia di Aleppo, mentre una fonte del servizio civile di Hama ha affermato che diversi edifici sono crollati lì.
Terremoti sono stati avvertiti durante la notte anche ad Ankara, 460 km (286 miglia) a nord-ovest dell’epicentro, e a Cipro, dove la polizia però non ha segnalato danni.