Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha lanciato l’allarme sul rischio attentati terroristici anche in Italia, vista l’escalation di questi giorni in Sri Lanka: «Dobbiamo organizzarci perché in Italia non succeda. Le forze dell’ordine stanno controllando migliaia di punti che potrebbero essere a rischio e quindi contiamo su di loro, che sono tra le migliori del mondo. Finora, fortunatamente, noi non abbiamo avuto problemi o li abbiamo sventati prima che succedesse qualcosa».
Mentre Salvini parlava di sicurezza in Italia nello Sri Lanka avveniva un altro attacco davanti alla chiesa di Sant’Antonio, a Colombo. Secondo un giornalista del Guardian presente sul posto, sarebbe stata una “piccola esplosione” davanti alla chiesa già colpita ieri. Per la Bbc la detonazione è avvenuta “nel momento in cui gli agenti di polizia cercavano di neutralizzare un ordigno individuato in un veicolo”. Il giornalista di Repubblica Raimondo Bultrini è rimasto ferito in modo lieve in conseguenza dell’esplosione della bomba, secondo il sito di Repubblica. La deflagrazione ha scatenato il panico e la fuga dei presenti. I responsabili degli attentati, che sarebbero stati commessi da sette kamikaze, apparterrebbero al gruppo di miliziani del National Thowheeth Jama’ath, un gruppuscolo islamico poco conosciuto: sarebbe quella sigla la responsabile delle 290 vittime, fra cui una quarantina di stranieri, in Sri Lanka. Una decina di giorni fa la polizia aveva diffuso un allarme interno su possibili attentati nelle chiese, firmati appunto da integralisti islamici vicini a questa organizzazione. Ieri in un video venivano mostrati gli attentatori prima del loro martirio con accanto la bandiera dell’Isis.