Tutta l’Italia è stata in apprensione per la sorte di Giulia Cecchettin da quando è scomparsa nella notte tra sabato e domanica scorsa. Dopo alcuni dettagli, catturati da una telecamera a circuito chiuso di un esercizio commerciale, da cui si vede l’aggressione alla giovane ragazza da parte del sospettato, Filippo Turetta, le speranze di ritrovarla viva si sono affievolite d’ora in ora. Incessante l’impegno delle squadre di soccorso che hanno operato giorno e notte per ritrovare qualche indizio in grado di dare la parola fine alla terribile vicenda. Poche ore fa è stato trovato il corpo di una giovane ragazza riconducibile alla povera e malcapitata Giulia Cecchettin.
ll corpo è stato recuperato in un canalone che si trova tra la zona del lago di Barcis e Piancavallo. Oltre al lago di Barcis, le verifiche erano state estese, anche grazie all’utilizzo di un elicottero, anche all’impervia strada secondaria che collega con la località turistica del Piancavallo e lungo l’intera strada regionale 251, fino alla diga del Vajont e al confine con il Veneto.
Notizia in aggiornamento.
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