Trump annuncia il ritiro a breve di 2000 uomini da Afghanistan e Siria

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ribadito la sua intenzione di ritirare le forze statunitensi impegnate in guerre definite “interminabili” in Siria e in Afghanistan, mantenendole però in Iraq in chiave anti-iraniana.

Trump nel corso di un’intervista rilasciata all’emittente televisiva statunitense Cbs, sullo sfondo dei negoziati in corso in Qatar fra gli Stati Uniti e la guerriglia talebana, ha spiegato: “È giunto il momento, e vedremo che cosa succederà coi talebani. Vogliono la pace, sono stanchi. Tutti sono stanchi”.

Quanto alla Siria, Trump ha reso noto che i circa 2mila militari statunitensi sul terreno se ne andranno “nel giro di qualche tempo”, sottolineando tuttavia la necessità di proteggere Israele come giustificazione di un allungamento dei tempi rispetto al precedente annuncio di un ritiro immediato. Trump ha poi aggiunto che in breve sarà annunciata la “riconquista del 100% del Califfato” dello Stato Islamico: “Ora siamo al 99%, saremo al 100%”; ma Washington non rinuncerà alle sue basi militari in Iraq: “Possediamo un’incredibile e costosissima base militare perfettamente situata per sorvegliare diverse zone del Medio Oriente, se qualcuno vuole fabbricare armi nucleari lo sapremo prima che lo facciano”, ha concluso alludendo all’Iran.

Trump annuncia il ritiro a breve di 2000 uomini da Afghanistan e Siria

| MONDO |