Trump: “calma prima tempesta”, Casa Bianca non spiega messaggio
Il presidente Usa, Donald Trump, ha voluto sicuramente mandare un messaggio quando giovedì’ sera, attorniato dai suoi generali, ha parlato di “calma prima della tempesta”. Ma due giorni dopo la sua criptica uscita, è ancora buio pesto su cosa si riferisse. Neppure la Casa Bianca ha chiarito. Giovedì pomeriggio, ad un certo punto ai giornalisti che seguono il presidente è stato comunicato che Trump aveva esaurito i suoi impegni pubblici. Ma poco dopo, alle 19.00, a sorpresa il presidente li ha convocati. Era poco prima della cena con i generali americani e le rispettive mogli, e mentre i fotografi scattavano la tradizionale photo-opportunity, lui accanto a Melania e circondato dai militari e le signore, improvvisamente ha detto: “Sapete, ragazzi, cosa rappresenta questo? Forse è la calma prima della tempesta”. A quel punto i giornalisti presenti gli hanno chiesto cosa intendesse dire. E lui ha insistito: “Potrebbe essere la calma prima della tempesta”. I giornalisti gli hanno domandato se si riferisse all’Iran e all’Isis. “Abbiamo i migliori militari del mondo in questa stanza, voglio dirvelo ha tagliato corto Trump, “e…avremo un bella serata. Grazie di essere venuti”. E alla domanda finale di un chiarimento sul termine ‘storm’, tempesta, ha risposto semplicemente: “Lo vedrete”. I giornalisti a quel punto hanno dovuto lasciare la stanza. Il giorno dopo l’enigma non è stato chiarito. Ma la portavoce, Sarah Huckabee Sanders, ha fatto capire che il presidente voleva mandare un messaggio. “Come abbiamo detto molte volte in passato, non diremo mai in anticipo cosa il presidente sta per fare. E come ha detto lui stesso ieri sera, dovete aspettare e lo vedrete”, ha risposto ai reporter che insistevano per sapere se Trump si riferisse a un’azione militare. Poi ulteriormente pressata, ha aggiunto: “Penso che ci siano problemi nel mondo. Penso che la Corea del Nord, l’Iran continuano ad essere attori cattivi. Penso che conveniate che il presidente considera il proteggere gli americani sempre in modo serio. E’ stato molto chiaro nel dire che è la sua priorità ‘numero uno’. E se ritiene che l’azione sia necessaria, la farà”. Poi, sempre durante il briefing, ha ripetuto il messaggio che la Casa Bianca non rivela in anticipo i suoi programmi: “Certamente non vuole svelare il suo gioco ai nostri nemici”.