Trump lo aveva promesso ai suoi generali, di sforare la cifra di 549 miliardi di dollari, previsti dalla Legge federale. Tante le minacce globali da fronteggiare e tante le necessità di ammodernamento dell’esercito. Quindi è di 692 miliardi di dollari il bilancio autorizzato oggi da Donald Trump firmando la legge annuale sulla politica della difesa. Ma la cifra non diventerà realtà finchè il Congresso non deciderà, come ha chiesto lo stesso presidente, di revocare la legge del 2011 che impone limiti stretti sulla spesa federale, compresa quella della difesa, il cui tetto per ora resta fissato a 549 miliardi di dollari. Il provvedimento firmato dal tycoon autorizza il finanziamento per continuare la lotta all’Isis, maggiori spese per rafforzare la difesa missilistica di fronte alle minacce della Corea del Nord. Sono previsti 26,2 miliardi per la costruzione di nuovi mezzi navali, compresi i sommergibili della classe Virginia, 10,1 miliardi per 90 caccia e 2,2 miliardi per veicoli da combattimento per l’esercito. C’e’ anche un aumento del 2,4% degli stipendi del personale militare.