Il presidente Usa, Donald Trump ha presentato il Fiscal Year 2021, tante le novità che interessano nuovi ambiziosi obiettivi. Un budget da 4.800 miliardi di dollari, scrive il Sole 24Ore, con tagli importanti ai programmi sociali a favore della difesa e al controllo dei confini.
“A Budget for America’s Future“, questo il titolo della manovra, che dovrà superare l’esame non facile del voto del Congresso. Trump ha voluto indirizzare la manovra riversando fondi rilevanti al budget della Difesa chiedendo 705 miliardi di dollari, parte dei quali, 69 miliardi servono per finanziare le sole missioni all’estero.
In totale sono 740 i miliardi destinati al comparto sicurezza e difesa degli Usa, in linea con quanto deciso dal Congresso lo scorso anno.
Attenzione particolare è stato dedicato al budget per la Nasa, pari a 25,2 miliardi rispetto ai 22,6 del 2020. La novità registrata negli ultimi anni è l’impennata dei fondi destinati per le esplorazioni spaziali: 44 miliardi di dollari per rilanciare le missioni ed arrivare prima di tutti su Marte. Il programma si chiama Artemis e prevede il ritorno dell’uomo sulla Luna nel 2024, lo sviluppo di basi lunari dove vivere, missioni sulla Luna previste ogni anno fino al 2030 e l’obiettivo finale di raggiungere Marte entro il 2035.
Sono stati raddoppiati i fondi per il progetto “Moon to Mars” che costerà 71,1 miliardi di dollari per ognuno dei prossimi cinque anni. Nel budget della difesa per la prima volta sono previsti anche 15,4 miliardi di dollari destinati all’US Space Force. Previsti, nel quinquennio, 106,7 miliardi di investimenti in innovazione, con maggiori stanziamenti in Ricerca & Sviluppo.
Obiettivo strategico degli Stati Uniti è quello di essere sempre più avanti nello sviluppo delle tecnologie rispetto a Cine e Russia. Come riporta l’inviato del Sole24Ore da New York, è di primaria importanza per la strategia americana la necessità di ammodernare gli arsenali nucleari, con un incremento di fondi del 18% e una maggiore spesa in confronto all’ultimo bilancio di 29 miliardi.
Il Pentagono inoltre prevede 7 miliardi di investimenti in quattro aree ad alta tecnologia definite strategiche: velocità ipersonica, intelligenza artificiale, 5G e microelettronica, piattaforme autonome e robotica.