Il blocco parziale delle attività del governo statunitense lo “shutdown down” potrebbe durare “mesi o addirittura anni”. Lo avrebbe fatto capire il presidente Donald Trump per spingere i finanziamenti per il muro al confine con il Messico. E’ il commento del leader dei Democratici al Senato, Charles Schumer, al termine della riunione alla Casa Bianca tra Trump e i principali esponenti del Congresso per cercare di superare lo stallo governativo iniziato prima delle feste natalizie. Lo riporta l’agenzia di stampa italiana Nova.
Durante la riunione, durata quasi due ore, i Democratici hanno ribadito a Trump la necessità di riaprire il governo ma l’inquilino della Casa Bianca ha risposto di essere pronto a mantenere il governo federale chiuso per “mesi o addirittura anni”. “In realtà il Tycoon ha detto che avrebbe tenuto il governo chiuso per un periodo di tempo molto lungo, mesi o addirittura anni”, ha detto Schumer.
Intanto il Grand old party (Gop) sta cercando di ricompattarsi dopo le defezioni registrate ieri durante il primo voto della nuova Camera dei rappresenti a guida democratica. Cinque parlamentari del Gop hanno votato con i democratici la proposta di legge che vuole rifinanziare fino all’8 febbraio il Dipartimento per la sicurezza interna, mentre sette repubblicani hanno sostenuto un provvedimento separato che intende riaprire il resto del governo federale fino al 30 settembre. Il blocco parziale di alcune agenzie governative per mancanza di finanziamenti ha interessato circa 800mila lavoratori. Di questi circa 420mila, considerati “personale essenziale”, lavorano senza retribuzione (inclusi oltre 41mila funzionari delle forze dell’ordine, 54mila agenti di pattuglia di frontiera e 53mila lavoratori dell’amministrazione per la sicurezza dei trasporti. Altri 380mila lavoratori sono in aspettativa, tra cui quasi 29 impiegati del Servizio Forestale, 16mila del Servizio Parco e oltre 16mila della Nasa.