Donald Trump torna a criticare le leggi in vigore sull’immigrazione: “Con un tasso di disoccupazione al 3,9% abbiamo bisogno di occupati ma vogliamo che chi entra nel Paese lo faccia in base al merito, non in base all’estrazione di una lotteria”.
Il presidente americano, intervenendo a Cleveland durante un evento organizzato per discutere sulla riforma fiscale, ha dichiarato: “I nostri confini e le nostre leggi sono un pasticcio, se non si hanno frontiere non si ha un paese”.
Trump ha definito le leggi in vigore sull’immigrazione “leggi che ci fanno soffrire” e ha ribadito la sua promessa di realizzare un muro al confine con il Messico marcando la necessitĂ di garantire e rendere sicuri i confini “anche a costo di pensare di chiudere il paese per un pò”.