Continua il tour di Trump nell’Asia. In visita a Tokio, il presidente dichiara che i rapporti commerciali fra i due paesi non sono equi, sottolineando che la situazione deve cambiare. “Il nostro commercio con il Giappone non è equo, aperto, libero o su base reciproca, ma so che presto lo sarà”, ha dichiarato il presidente americano parlando ad una platea di imprenditori dei due paesi. “Devo dire che da decenni è il Giappone che sta vincendo. Voi lo sapete – ha proseguito il presidente parlando dei rapporti commerciali – praticamente nessuna macchina va dagli Stati Uniti al Giappone. Su questo negozieremo”. Trump, che già in campagna elettorale ha criticato più volte la politica commerciale della Toyota, ha lodato a Tokio il nuovo accordo fra questa casa automobilistica e la Mazda per un investimento congiunto di 1,6 miliardi di dollari finalizzato alla costruzione di un impianto negli Stati Uniti per la produzione di 300mila auto l’anno. “Amiamo quando costruite le vostre macchine negli Stati Uniti invece di portarcele”, ha dichiarato, stringendo poi platealmente la mano ai dirigenti di Mazda e Toyota.
Trump, parlando della sua decisione di uscire dall’accordo multilaterale sul commercio nel Pacifico, “la Trans Pacific Partnership (TPP)” ha difeso la sua scelta e ha dichiarato: “Avremo più rapporti commerciali con voi di quanti ne avremmo avuti con il TPP,”. Il presidente ha dichiarato la sua intenzione di avviare negoziati bilaterali con Tokio in questo senso.
Il governo giapponese si è finora mostrato riluttante, temendo che Washington voglia imporre condizioni troppo favorevoli agli Stati Uniti. Infine il presidente americano, riferendosi alla minaccia nordcoreana, ha espresso compiacimento per il fatto che il primo ministro giapponese Shinzo Abe “stia ordinando tanto equipaggiamento militare, come dovrebbe fare, dato quello che accade con uno dei vostri vicini”.