(di Francesca Proietti Cosimi) Giù la maschera cari grillini vi siete rivelati ciò che siete, come dei bambini a cui gli viene tolto il giocattolo.
Se scandaloso è Salvini in costume da bagno a Milano Marittima, mentre altri sono al lavoro al governo, come ha tenuto a precisare il premier Conte nella sua conferenza, qualcuno dovrebbe dire al premier Conte che nel fine settimana al mare ci si può anche andare, tra l’altro, “il nemico leghista” si trovava alla festa della Lega per annunciare la candidata alle regionali dell’Emilia Romagna mentre Di Maio era ospite all’inaugurazione del noto locale LioCostasmeralda .
Un passaggio fuori dai Palazzi assolutamente “bipartisan”.
Sorvoliamo sui lidi italiani e veniamo a ciò che sta accadendo sui social.
Al coro degli insulti personali spicca Alessandro Di Battista che scalda i motori per una campagna elettorale che avrà un obiettivo chiaro, accreditarlo come nuovo frontman dei 5 Stelle. Così Di Battista su Salvini: “Spettacolo da vomito di chi si è mascherato da protettore del Popolo ma che è schiavo del sistema”. L’intento ora del Movimento è quello di serrare le fila per cercare di recuperare i voti persi rispetto alle scorse elezioni politiche (nei sondaggi sono in caduta libera) scagliandosi contro quel ministro che era l’alleato numero uno al governo fino a ieri. E Paola Taverna? La grillina non poteva mancare nel coro delle offese a Salvini: “Fa una crisi di governo in costume da bagno raccontando una marea di cazzate e attaccandosi niente poco di meno che al Tav”.
Tutto molto di cattivo gusto, e pieno di odio come il Twitter di un’altra grillina che vorrebbe vedere Salvini a Piazzale Loreto a testa in giù. Altri, invece, hanno massacrato per mesi la lega, evocando il ritorno al fascismo, innalzando così sempre più l’asticella dell’odio sociale. Oggi uno dei tag su Twitter nella trend map è #salvinitraditoredelpopolo. Al riguardo i primi traditori, potrebbero essere, invece, quelli che cercano inciuci per mantenere una poltrona.
In una sana competizione politica sarebbe meglio parlare di quello che si vuole fare per il Paese è per gli italiani. Questo per tutti i contendenti. Scusate lo sfogo e le opinioni personali espresse ma la continua campagna elettorale di questi mesi è diventata “stucchevole” e potrebbe aumentare sempre più il partito del non voto danneggiando oltremodo il nostro amato Paese.