Ancora una volta la guerra dei grandi si ripercuote sui bambini. In Ucraina come in Palestina si bombardano scuole e ospedali, volti di piccoli indifesi sono inesorabilmente segnati da sangue e ferite. Mentre si contano ancora i morti e si cercano i superstiti, i bombardamenti russi continuano incessantemente

di Aniello Fasano

Si solleva unanime lo sdegno in tutto il mondo dopo che missili russi hanno colpito un ospedale pediatrico oncologico a Kiev. Un atto ignobile contro piccoli bambini indifesi, già duramente provati dalla malattia. Il missile russo ha centrato il più grande ospedale oncologico pediatrico del paese provocando decine di morti, mentre si continua ancora a scavare. Centinaia di soccorritori e volontari cercano pazienti e personale ancora intrappolati sotto le macerie dell’edificio squarciato dai micidiali proiettili. Il personale sanitario supertiste, riferisce ai media: “è stato il caos più completo. I bambini nel panico. Non ci sono parole per questo. È terribile. Stiamo ancora tremando”.

Fonti dell’intelligence ucraina hanno confermato la paternità russa dell’attacco, identificando i resti dei micidiali e innovativi missili ipersonici Kinzhal, tra i più avanzati dell’arsenale militare del Cremlino e tra i più difficili da intercettare, perchè remotizzati ed in grado di cambiare repentinamente la loro traiettoria volando a oltre mach 5. L’attacco missilistico ha causato tante vittime anche nelle città meridionali dell’Ucraina di Dnipro, Kropyvnytskyi e nella città industriale di Kryvyi Rih. Mentre si scava ancora tra le macerie, il bilancio provvisorio è di 36 vittime e 137 feriti. Purtroppo il numero dei morti è destinato a salire.

Il presidente ucraino ha promesso ritorsioni per l’orribile attacco che ha colpito l’ospedale Okhmatdyt di Kiev, il principale centro di cura del paese per i bambini malati di cancro. Zelenskyj ha scritto su Telegram che “la Russia non può non sapere dove sono diretti i missili che lancia e per questo deve rispondere pienamente di tutti i crimini che commette: contro le persone, contro i bambini, contro l’umanità”. 

Uno dei portavoce di António Guterres, segretario generale dell’ONU, ha affermato di condannare fermamente gli attacchi “particolarmente scioccanti” contro l’ospedale pediatrico e un’altra struttura medica. Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU si riunirà con urgenza su richiesta di Gran Bretagna, Francia, Ecuador, Slovenia e Stati Uniti. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha definito l’attacco missilistico un “crimine di guerra” e il nuovo primo ministro britannico IKeir Starmer ha condannato “l’attacco a bambini innocenti come la più depravata delle azioni”.

I soccorritori ancora non sanno con esattezza quanti medici e quanti bambini, vivi o morti, siano rimasti intrappolati sotto le macerie. “Stiamo estraendo chiunque possiamo. Non conosciamo il numero di persone intrappolate” ha detto il ministro della Sanità, Viktor Liashko, fuori dall’ospedale. Le immagini dall’interno dell’ospedale, che cura 20.000 bambini all’anno, mostrano bambini feriti, soffitti crollati e sale operatorie distrutte.

Il ministero della Difesa russo ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che l’attacco all’ospedale è stato causato da un missile di difesa aerea ucraino. Ha anche affermato di aver colpito siti di produzione della difesa e basi aeree dopo gli attacchi ucraini alle infrastrutture energetiche e industriali russe. I video dell’attacco pubblicati su X sembravano mostrare un missile che colpisce direttamente l’ospedale, identificandolo come un missile da crociera Kh-101. I rottami del missile da crociera, inequivocabilmente confermano le testimonianze.

Ciò è avvenuto mentre i leader della NATO, insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, sono riuniti al vertice di Washington in cui si prevede il rafforzamento della posizione dell’Alleanza nei confronti della Russia e il rafforzamento delle difese dell’Ucraina con l’invio di nuove batterie missilistiche. Anche l’Italia fornirà un sistema di difesa.