“Completo sostegno al presidente Draghi e al Governo tutto per le misure avanzate a difesa della sovranità Ucraina, presentate al Senato“. Così la senatrice Marinella Pacifico di CI sulla crisi in Ucraina e sull’emergenza energetica che l’Italia dovrà affrontare. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, ha precisato Pacifico, è da stigmatizzare e la nostra solidarietà al popolo Ucraino deve essere fattuale e concreta. È altrettanto chiaro che, le risposte alla Russia dovranno essere veloci, incisive e di alto valore di deterrenza. Le ipotesi di riduzione o di interruzione dei flussi di gas, se da una parte peserà molto alla Russia dall’altra costringerà il nostro Paese, come dichiarato dal Presidente del Consiglio, a ricercare fonti di approvvigionamento diversificate. Occorre prevedere alternative quali il gas liquefatto proveniente dagli USA, l’uso del TAP, del Transmed della Libia e Tunisia e il Green stream della Libia. Questa crisi, di certo, ha fatto emergere tutti gli errori commessi negli anni passati riguardo alle politiche energetiche. Siamo stati ostaggio di un’ideologia che non solo ha impoverito il Paese ma ci ha reso dipendenti dalla Russia. È innegabile che il sacrificio che sarà richiesto alle imprese ed alle famiglie costerà molto, quindi è nostro preciso compito ricercare tutte le forme di tutela e salvaguardia delle stesse, evitando il più possibile un ciclo inflativo o peggio ancora di stagnazione economica.