Ue: via libera a dazi anti-dumping a Brasile, Russia, Ucraina e Iran
Secondo quando riferisce Nova la Commissione europea ha annunciato oggi a Bruxelles di aver imposto dazi alle importazioni per i prodotti piatti laminati a caldo provenienti dai quattro paesi. L’esecutivo comunitario ha reso noto che, dopo un’investigazione avviata nel luglio del 2016, si è deciso di imporre dazi tra i 17,6 e i 96,5 euro a tonnellata per i “prodotti piatti laminati a caldo, di ferro, di acciai non legati o di altri acciai legati”, come si legge nella regolamentazione resa nota online dalla Commissione, provenienti da Brasile, Iran, Federazione Russa e Ucraina. Non verranno imposti dazi alla Serbia, sebbene sia stata parte dell’inchiesta, a ragione del “volume trascurabile” dell’export dei prodotti di questo genere dal paese verso l’Ue. L’esecutivo comunitario ha spiegato che si tratta di un’ulteriore azione intrapresa dall’Ue per proteggere il lavoro e l’industria europea da pratiche commerciali scorrette. Con la decisione di oggi le misure di protezione sui prodotti dell’acciaio salgono a quarantotto.