Questa mattina, presso la Basilica di San Paolo fuori le Mura, si è tenuta una solenne cerimonia in onore di Salvo d’Acquisto, giovane carabiniere che sacrificò la propria vita per salvare quella di altri durante la Seconda Guerra Mondiale. Nato nel 1920, Salvo è noto per il suo coraggio: rifiutò di rivelare informazioni sui partigiani ai soldati nazisti, affrontando la morte con stoicismo. La sua eroica determinazione gli valse la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Alla cerimonia ha partecipato una delegazione della Scuola Allievi Marescialli e Brigadieri, intitolata a lui, insieme al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Salvatore Luongo. L’atmosfera è stata toccante, caratterizzata da un profondo rispetto e commozione, mentre i partecipanti riflettevano sull’importanza della memoria e dei valori di sacrificio e dedizione che Salvo d’Acquisto incarna. Momenti di silenzio e parole cariche di significato hanno reso omaggio a un eroe che continua a ispirare le nuove generazioni, sottolineando l’importanza di servire e proteggere la propria patria con coraggio e integrità.

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