Ieri a Borgo Torinese il GOIA Nazionale ha organizzato in incontro aperto ed esteso a tutti gli associati del GOIA ed amici sparsi in Italia.

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Numerosi gli intervenuti in rappresentanza delle sedi GOIA di Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte, Puglia, Lazio, SIcilia e tantissimi altri. Tante le novità che sono emerse da questo incontro. Ludovico ha parlato dell’e-commerce da poter estendere anche ai mercati. Sempre Ludovico ha presentato, il nuovo sito web che a breve sarà on line. Un sito più professionale ricco di contenuti utili per i commercianti dei mercati: troveranno i documenti necessari per svolgere l’attività, dalle assicurazioni alle varie convenzioni con i commercialisti. Sul nuovo sito, laddove possibile, verranno messi anche i video dei vari incontri che verranno fatti con le istituzioni locali e nazionali. Ha parlato l’avvocato dell’Associazione, i politici nazionali del M5S e i politici locali del Comune di Torino.

Ha chiuso l’incontro il Presidente del GOIA Nazionale Giancarlo Nardozzi. Dalle sue parole tutti abbiamo capito che il movimento è “apartitico” e tende a ramificarsi sempre più in Italia. Vi è una esigenza, ha sottolineato il Nardozzi, “quella di migliorare l’offerta nei vari mercati”. Non possiamo più permettere sterili repliche di prodotti commerciali sui vari banchi, la gente si disaffeziona e non viene ai mercati. Bisogna far capire e far conoscere ai clienti, aggiunge il Nardozzi,  che il mercato ha tante nuove possibilità e nuovi prodotti commerciali. E’ stato chiesto, al riguardo, l’aiuto ai comuni per incentivi mirati a favorire questa nuova soluzione che porterà nuovi prodotti e migliorerà l’offerta. A tutto guadagno dell’indotto. Importante anche l’iniziativa di voler portare le tasse non più con le cartelle, ma bensì una sola tassa da pagare, ogni giorno di mercato, per posteggio e rifiuti. A quanto pare il Comune di Torino starebbe accogliendo la proposta. Ha ribadito al riguardo Nardozzi che, laddove la proposta troverà concretezza, la si potrebbe replicare in tutta Italia. Si tratterebbe di un successo unico, ha concluso Nardozzi, per l’interro comparto, in sofferenza per le questioni erariali.

Ho seguito e condiviso le varie dirette dell’evento e posso dire che questi del GOIA sono molto motivati e soprattutto organizzati, con idee precise e chiare per il futuro. Come ha detto Ludovico “l’ambulante non è più ignorante”.

Diamo una mano a questi nostri fratelli italiani che stanno combattendo non solo contro una Direttiva europea ingiusta, ma anche  contro la crisi. Sicuramente, con tanto lavoro e abnegazione, riusciranno a raggiungere i loro traguardi.

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di Massimiliano D’Elia

Borgo Torinese, Congresso GOIA Nazionale, successo di partecipazione

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