Espulso cittadino marocchino di 29 anni per motivi di sicurezza. L’uomo, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e per resistenza a pubblico ufficiale, era stato anche denunciato dal commissariato di Formia perché durante il trasferimento al Centro per rimpatri per la sua successiva espulsione aveva tentato di aggredire ripetutamente gli agenti di scorta gridando “Allah Akbar!” e minacciando che si sarebbe fatto saltare in aria.
Destinatario di diversi ordini a lasciare il territorio nazionale, è stato rimpatriato con accompagnamento nel proprio Paese con un volo decollato dalla frontiera aerea di Milano Malpensa, diretto a Casablanca in Marocco. Con questa espulsione, la diciannovesima del 2018, sono 256 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel proprio Paese, dal 1 gennaio 2015 ad oggi.
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