(Marco Zacchera) di Lasciatemi immaginare.. Immaginiamo che Biden fosse stato largamente in testa la notte dello scrutinio dopo aver conteggiato i voti nei seggi e poi il bieco Trump fosse improvvisamente risalito con i voti per posta tanto da superarlo. Secondo voi, i media americani & nostrani come avrebbero reagito? Poi – sempre immaginando – trasformatevi in un matematico statistico e verificate la possibilità che sul 64% delle schede scrutinate A abbia un ampio margine su B e, poi nel restante 36%, B prenda praticamente tutti i voti: quante probabilità matematico-statistiche ci sono di un simile evento? Proseguite ad immaginare: quanti ultracentenari ci sono negli USA e quanti di loro hanno votato? Non ci vorrebbe molto a controllarlo… dovrà pur esserci un elenco degli elettori e se i centenari hanno votato per posta si può pur controllare se siano vivi o meno.
Trump ha forse fatto di tutto durante la sua presidenza per rendersi antipatico, ma le verifiche elettorali non devono tener conto di questo: se ci sono denunce chiare bisogna verificare e alla svelta, punto. Se invece non ci sono indizi concreti o alle prime verifiche le denunce non reggono si archivia, punto. Quello che NON si deve fare è NON verificare, soprattutto quando il sistema di voto postale si presta ovunque ad abusi.
Ben diverso è il caso -ma questo in Italia non è stato assolutamente spiegato – di chi ha invece fisicamente votato (decine di milioni di persone) PRIMA del 3 novembre, come prevedeva la legge, ma non per posta bensì di persona.
Tantissimi democratici lo hanno fatto, eppure questi voti (conteggiati poi subito insieme a quelli del giorno delle elezioni) avevano dato la vittoria a Trump.
Capite perché c’è allora qualcosa che non va, indipendentemente dall’antipatia o meno dei personaggi in campo?
Una volta di più si pone il problema dell’informazione che mai come quest’anno negli USA ha condizionato il voto (sondaggi compresi) esattamente come avviene in Italia da noi soprattutto a livello TV.
Questo è forse il più grande problema dell’uomo, da sempre: avere diritto ad una informazione corretta con i fatti separati dalle opinioni. Tutti lo chiedono e dicono di farlo, ma poi invece la realtà è molto, molto diversa.